• Rosella Sensi: “Papà realizzò il sogno di tutti noi romanisti. Speriamo di tornare a vincere presto”

    Redazione RN
    17/06/2021 - 7:55

    Rosella Sensi: “Papà realizzò il sogno di tutti noi romanisti. Speriamo di tornare a vincere presto”

    ROSELLA SENSI – In un caldo pomeriggio di vent’anni fa la Roma si laureava Campione d’Italia per la terza volta. Rosella Sensi ha voluto ricordare quella giornata memorabile dedicando un pensiero al papà Franco, tra i più amati presidenti della storia giallorossa. Ecco le sue parole riportate da Leggo.

    Il pensiero di Rosella Sensi a papà Franco

    “Il 17 giugno 2001 alle 17.03 ho ricevuto il regalo più bello da parte di mio papà Franco. Non era solo lo scudetto, era il vedere nei suoi occhi la gioia più grande, Quella di far felice la sua città, i suoi tifosi. Voleva abbracciare tutte quelle persone che in quel giorno d’estate ridevano di una gioia che mancava da troppo tempo. È stata una ricerca lunga che ha trovato sulla sua strada mille ostacoli. Lo voleva fortemente sin dal giorno in cui ha comprato la Roma e l’ha realizzato nel momento in cui ha deciso di prendere Batistuta. Non aveva altri interessi, solo far vincere la Roma. Ringrazio Capello, ringrazio quella magnifica squadra. Ma ringrazio soprattutto Papà che ha regalato a me e a tutti i tifosi un sogno. Ricordo tutto: una capitale impazzita che ha festeggiato per mesi. Poi mamma e papà che erano presenti a tutte le feste: da Circo Massimo a Testaccio passando per le periferie. Quell’anno è stata una sofferenza continua ed è durata fino all’ultima partita. Potevamo vincere a Napoli ma il 2-2 ha rimandato tutto. E forse è stato meglio così. Roma-Parma con l’Olimpico che scoppiava di amore è indimenticabile. Avremmo potuto vincere di più, ce lo saremmo meritato e speriamo di farlo presto. Ma quel giorno non ce lo toglie nessuno. Grazie Papà”.

    “Ho sentito Totti poco tempo fa”

    L’ex presidente ha parlato anche all’agenzia di stampa Adnkronos parlando di cosa farà per ricordare quella grande giornata: “Stiamo pensando di festeggiare, stavo organizzando qualcosa, ma devo ancora vedere cosa fare. Con qualche giocatore ci sentiamo, domani magari sarà l’occasione per farlo. Con Francesco Totti ci siamo sentiti qualche tempo fa, magari domani sarà occasione per risentirlo.

    Leggi anche:
    CAFU RICORDA LO SCUDETTO: “UNO A ROMA NE VALE DIECI AL MILAN”

    Vedi tutti i commenti (16)

    Scrivi un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


    *

      Tutti i commenti

    1. Hai detto bene Rosellì, non aveva altri interessi, a differenza tua, che piazzasti tuo marito nel cda… che ti autostipendiavi 1.400.000€ netti l’anno… che vendesti il centro sportivo di Trigoria, per poi far pagare l’affitto dalla Roma ad un’altra tua società… che ti intascasti in anticipo i soldi dello sponsor Kappa lasciando cmq vincolato Pallotta… mai seguita la squadra in una trasferta…
      Quante altre ne potrei dire….

      1. Almeno oggi e domani spegnete Radio P-boy dai. La famiglia Sensi ci ha fatto vincere lo scudetto. Pensa invece a pallottuccio tuo, ha fatto di peggio e ti ha regalato un bonsai

      2. A differenza di altri che segnano buffi sulla Roma e ci hanno indebitato fino al collo, i Sensi hanno pagato ogni centesimo di tasca loro rimettendoci un patrimonio.
        Con il mercato bloccato dalla banca la Sensi è riuscita a mantenere comunque una squadra ai verici e a regalarci gli ultimi trofei.
        Quelli come te si meritano Pallotta, di cui probabilmente sarai anche un estimatore…

        1. Io tifo la ROMA, non Sensi, né tantomeno Pallotta, sete voi che tifate le presidenze.
          Franco Sensi lo ringrazieremo in eterno per la gioia che ci ha dato, ma c’è da dire anche che ad un passo dal fallimento ci ha portato sempre lui, me sa che ve lo sete scordato… come ve sete scordati de quando la famiglia Sensi USAVA LA ROMA per tappare le perdite delle altre società di famiglia (vedi Italpetroli…).

    2. Ma dico … ma come si fa a parlare male di Rosella !!!!
      Ma come ti permetti !!!!
      Mi ricordo la conferenza stampa a Trigoria per la presentazione del progetto dello stadio, con tutte le squadre presenti, dalla prima fino a tutte le giovanili. Mi ricordo il Presidente di Provincia e di Regione seduti a quel tavolo che annuivano …e l’architetto che presentava il Progetto, altro che quello di Pallotta.
      Peccato che, scoprimmo poi che:
      – l’architetto non era nemmeno stato pagato e Rosellina voleva che se ne occupasse Di Benedetto
      – quel progetto non esisteva, e Rosellina sfruttò gli “agganci” politici per trovarsi un mestiere per il dopo…
      Per non parlare delle conferenze ad inviti (con Franco Melli !!!!) a Civitavecchia, la farsa in televisione in cui annunciava a noi romanisti che la “scommessa” Adriano era vinta !!!
      Che faccio continuo ?
      Quindi, dato che Pallotta si è dimostrato un asino … Rosella che parla è il classico bue che dà del cornuto all’asino.
      Prosit.

      1. Per concludere la finta offerta araba per far scappare george soros errore che avrebbe pagato in seguito con la cessione della Roma ad unicredit per i debiti di italpetroli.
        Ma adesso speriamo in mourinho
        Forza Roma

      2. Tutto quello che vuoi. Ma come mai tu certe parole ce l’hai sempre avute per il bue e mai per l’asino?
        Questa è la vera domanda.

        1. Perché l’asino era qui per business. L’ho pure scritto.
          Così come scrissi dopo quell’intervista nel parcheggio dell’Olimpico che se non gli facevano fare lo stadio, tempo due anni avrebbe smantellato tutto….e così è successo.
          E ce stanno ancora quelli che mi danno del P-boy….

      3. Ci mancava pure la lezioncina del “Reuccio” dei P-max Boys, Fabrizio72. Lazialò oggi non è giornata per te. A 20 anni dallo scudetto l’unica idea che ti viene in mente è dare addosso ai Sensi. Visto che hai tanta buona memoria vatti a rivedere i tuoi commenti di appena 3 anni fa sull’arrivo di Nzonzi. E lì casca l’asino. Parco Leonardo biancazzurro ti aspetta, la Roma lasciala ai romanisti.

        1. Sono sempre gli stessi, sono quelli di “è colpa dell’ambiente”, quelli a cui piace sentirsi chiamare Fucking Idiots e soprattutto essere trattati come tali.
          Ce l’hanno con i Sensi, con Totti, con De Rossi…
          Sono come i leghisti… ci insultano da lontano e poi vengono qui fingendosi amici

    3. E’ grazie allo scellerato scudetto di suo padre che la Roma si e’ resa alla merce’ di sciacalli, iene e avvoltoi

    4. Come tutti Franco Sensi avrà commesso degli errori. Ma lui per vincere uno scudetto ha dovuto lottare, allo stremo, contro potenze enormemente superiori.
      Alla fine ci è riuscito, ha vinto con noi e per noi; ci ha dato una gioia che è difficile definire con le parole.
      Quel giorno di tanti anni fa rimarrà scolpito, per noi Romanisti, nella Storia, nei cuori e nelle menti.
      Tutto il resto non mi interessa.
      Quel che resta è un ricordo di un’emozione fortissima, commozione, amore, riconoscenza, orgoglio, gioia, felicità.
      Un grazie di cuore a Franco e a tutta la sua famiglia.
      FORZA ROMA!

    5. Infatti Rosella dopo i soldi dell entrata in borsa è finito tutto..ma ancora fanno parlare l amica di Moggi…

    6. Come ha detto sopra Guido, me sa ve sete scordati pure di quando fece la furba con George Soros… roba che saremmo potuti diventare come il Psg…

    7. Che non tutti capiscano di aziende debiti e banche ci può stare, ma vi prego di ragionare quando parlate di Rosella Sensi. Guardate solo al lato sportivo se non avete chiaro il rientro di un debito chiesto dalla tua creditrice ovvero che l’ultima volta che te sei giocato lo scudetto è stato co Rosella Sensi nel 2009.

    Seguici in diretta su Twitch!

  • Leggi anche...