28 Novembre 2022

Roma-Yokohama M, le pagelle: Zaniolo e Shomurodov, fiori di loto. Volpato elettrico

I voti ai giallorossi dopo il pareggio agguantato nel finale nell'ultima amichevole giapponese contro lo Yokohama Marinos

Foto Tedeschi

Si chiude senza vittorie la tournée giapponese della Roma. Uno 0-0 con il Nagoya seguito da un altro contro lo Yokohama Marinos, agguantato nel finale. Paradossalmente, però, il secondo tempo di oggi è stato migliore degli altri tre messi insieme. Il primo tempo, diciamolo, è al limite del soporifero. Il secondo, però, grazie agli innesti di Zaniolo e Shomurodov, e anche di Cristian Volpato, è un’altra Roma. Aggressiva, arrembante, e trova due reti con la premiata ditta Eldor-Nicolò e gentile partecipazione dell’italo-australiano e una gran giocata di Ibañez. I tre dialogano bene e creano scompiglio nella difesa nipponica.

La difesa giallorossa, invece, è colpevole di un paio di disattenzioni collettive, e c’è da dire poi sfortunato Mile Svilar, che con la schiena ha propiziato il secondo gol nipponico. L’attacco nella seconda parte di gara ha funzionato decisamente meglio, mentre nella prima Abraham non è riuscito quasi mai a rendersi pericoloso ed è apparso anche slegato dal resto della squadra. Mourinho, visibilmente contrariato nei 45 iniziali, è sembrato invece più soddisfatto. Perchè la Roma qualche segnale incoraggiante lo ha dato. Nota stonata, Tahirovic esce per infortunio.

Le pagelle

Svilar 5,5: Appena un minuto di gioco e si trova ad uscire su una palla in profondità di Yan. E poi vigila sul mancino di Eduardo. Insomma, capisce subito che non è una gara da infradito. E infatti arriva la distrazione collettiva che porta Eduardo a colpire di testa per il vantaggio. Bravo sul tiro centrale di Ceara, sfortunato sul tiro di Nishimura che gli sbatte sulla schiena e si deposita in rete.(Dal 69′ Boer SV: Disinnesca subito un tiro degli avversari, anche lui però può solo guardare il tiro di Matsubara.

Missori 5,5: Belli i cross per El Shaarawy e Tammy in area, e con caparbietà ottiene qualche rimessa laterale. Perde alcuni contrasti, ma quando può cerca i compagni. (Dal 45′ Volpato 6,5: Perde un paio di palloni per la fretta di sfondare, ma poi trova l’assist giusto per Zaniolo, un gran palla tra le linee. Riceve a sua volta un buon pallone da El Shaarawy e si fa ingolosire dal tiro, che termina alto. Grande assist con un pallonetto dell’italo-australiano per Shomurodov, che trova il pari.

Kumbulla 5,5: Qualche pericolo transita dalle sue parti, ma se la cava con l’aiuto dei compagni. Pure lui però partecipa alla disattenzione difensiva collettiva che porta al vantaggio giapponese. Qualche scintilla in campo con Nishimura.

Ibañez 6,5: Esce alto e fa sentire i tacchetti dopo pochi secondi, poi prova a far male su corner.  Riprova a mettersi il nove sulle spalle con un destro al volo, di poco fuori. È bravo in un paio di chiusure. Sui gol, può poco o nulla. Il nove sulle spalle lo mette davvero, trova un gran anticipo in area nipponica e anche lui di rabbia la butta dentro.

Smalling 6: Ha la pecca di tenere in gioco tutti sul gol del vantaggio, ma poi ripristina l’ordine. Anche lui prova ad aiutare i compagni in zona offensiva, di testa su corner, ma non riesce ad imprimere la giusta forza.

Celik 6: Gli toccano gli straordinari, deve rientrare in difesa per arginare le fiammate giapponesi. La fase offensiva però la gestisce in maniera meno fluida. Si toglie pure la soddisfazione del tiro, neppure a dirlo, parato.

Tahirovic SV: La prima uscita giapponese è andata bene, almeno dal punto di vista individuale. E Ben non vede l’ora di riconfermarsi. Ma sul più bello sente tirare la coscia, alla mezz’ora, e le mani sul volto e smorfia di dolore non sono incoraggianti. E quindi al suo posto dentro Bove. (Dal 45′ Bove 6: Non si tira indietro nelle coperture a centrocampo, un paio di numeri interessanti a centrocampo.

Matic 5,5: Le sue palle verticali sono sempre una buona idea, ma spesso i compagni non sfruttano l’opportunità. Esce all’intervallo. (Dal 45′ Zaniolo 7: Come gli è successo altre volte, dà la scossa alla sua maniera, rientra sul mancino e tira, ma il portiere ci mette una pezza. Grandissima progressione che mette Shomurodov in porta, Eldor però spara sul portiere. Poi il pallone buono tocca a lui, ma temporeggia troppo sul controllo col mancino. E il portiere si mette sulla sua strada una seconda volta. La terza, però, può solo guardare il missile mancino di Nicolò, che la scarica in porta di rabbia. Fa soffiare una brezza dell’est sulla traversa quando con il mancino sfiora il gol vittoria. Fiore di loto, porta purezza e rinascita ad una formazione che sembrava spenta.

Camara 6: E’ dinamico, come al solito, ma le soluzioni sono poche, spesso è costretto a ripiegare sul passaggio all’indietro. Ogni tanto, però, ci mette un po’ troppa energia e arriva a commettere fallo. Rischia pure un clamoroso autogol.

El Shaarawy 6: Anche oggi qualche fiammata, ma senza bruciare. Prende un giallo evitabile. La sensazione è che sia un po’ isolato, spesso si trova a dover fare fronte da solo a 3 o 4 difensori. Dopo il 2-0 decide di alzare la cresta, e con un pallonetto con il destro prova a sorprendere il portiere. Poi gran numero in area che gli varrebbe un calcio di rigore, ma per l’arbitro tutto regolare.

Abraham 5: Si perde Eduardo in area giallorossa su cross di Nagato e il giocatore dei Marinos infila Svilar. Poi prova a restituire il favore ma a tu per tu con il portiere non trova la porta, ma c’è da dire che era in fuorigioco. Il suo tiro cross in area non punge. In generale, spesso si ritrova da solo contro tutti. Ha il viso sconsolato, ritratto delle ultime settimane. Ed esce con la stessa espressione. (Dal 45′ Shomurodov 7: Si divora il gol che accorcia le distanze col destro davanti al portiere. Eldor ricambia il favore e mette in porta Nicolò, che temporeggia troppo. Ancora una gran palla per il collega numero 22 nello spazio, ancora una volta ci si mette il portiere. Trova in scivolata il gol del pari sul grande assist di Volpato.

Mourinho 6: E’ già in clima campionato, perchè lo si vede sbraitare diverse volte per i gol subìti dalla Roma e le non occasioni giallorosse. All’intervallo manda in campo Zaniolo, Shomurodov e Volpato e cambia anche modulo con la difesa a 4, e la squadra cambia volto e trova il pari, e quasi, la vittoria. Protesta animatamente pr un rigore solare non concesso a El Shaarawy.

M. Teresa Tonazzi

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1 commento

  1. Mikele ha detto:

    Voti giusti, ma per Bove ci vuole un bel 7. Tanto che mi chiedo se vale la pena svenarsi per Frattesi e darlo ad altre squadre che lo desiderano molto. E ancora pensiamoci prima di buttare soldi per qualche aktro giocatore a meno che non sia un fenomeno vero. Shomurodov dovrebbe restare: non è Ronaldo, ma ci mette tanta grinta e qualche goal lo fa, anche perché Abraham ha ottima tecnica, ma a mio avviso non ha il guizzo killer del goleador e poi fatica a ben posizionarsi e a dettare assist con movimenti senza palla.