Roma, un difesa stanca e disattenta tradisce le attese

Valerio Bottini
13/03/2023 - 8:41

La retroguardia giallorossa gioca una partita disastrosa ed incassa quattro reti dal Sassuolo, di cui tre solo nel primo tempo

Foto Tedeschi
Roma, un difesa stanca e disattenta tradisce le attese

ROMA SASSUOLO DIFESA – Il punto di forza della Roma in questa stagione è sicuramente la difesa. Un reparto che ieri contro il Sassuolo è però clamorosamente crollato tra errori e disattenzioni, fiaccato dalle fatiche di coppa e dall’inferiorità numerica dell’intero secondo tempo.

La ‘crisi di nervi’ della retroguardia

A meno di tre settimane dalla sconfitta di Cremona, scrive La Repubblica, una Roma stanca mostra nuovamente le proprie lacune e subisce 4 gol. I giocatori scendono in campo nervosi e creano polemiche con l’arbitro Fabbri fin dal calcio d’inizio. Il preambolo della disfatta tecnica, soprattutto della difesa, fiore all’occhiello del 2023 romanista allo Stadio Olimpico. Come cancellare quanto di buono fatto in un’intera stagione, visto che fino a ieri erano stati solo 5 le reti subite in casa.

Un’avvisaglia negativa che era arrivata dopo 8′ con l’ammonizione di Smalling, capitano della serata. Berardi segna il rigore concesso dopo il calcione di Kumbulla, con annessa espulsione. Un gesto scellerato che ha cambiato il volto della gara quando sembrava riaperta. Ma partita da uno stato nervoso generale ai limiti della schizzofrenia.

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