La doppia missione di Smalling: riprendersi la retroguardia e arginare la minaccia Deulofeu

ROMA UDINESE SMALLING DEULOFEU – La Roma è inciampata nell’ultimo match, e ha lasciato punti sotto l’Arena di Verona dopo il buon avvio stagionale di 6 vittorie su 6. Ma i ritmi sono serrati, e tra gli aspetti positivi c’è il potersi rialzare in fretta. Contro l’Udinese i giallorossi davanti al proprio pubblico avranno modo di dimostrare che la partita contro i veneti è stata una buca su una strada ben asfaltata. Mou potrebbe optare per schierare dall’inizio Chris Smalling a guardia della difesa, e il pericolo numero uno è Gerard Deulofeou.

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Roma, Chris Smalling

Oggi potrebbe essere la prima stagionale da titolare in campionato per Chris Smalling, che sino ad ora ha collezionato una manciata di minuti in Serie A (13) e una presenza dal 1’ in Conference League. Il centrale sperava di essersi lasciato alle spalle le difficoltà fisiche dello scorso anno, ma anche in questo avvio sono tornate a bussare alla sua porta, rallentando il piano di riprendersi la difesa giallorossa a pieno regime. Un problema alla coscia l’ha infatti tenuto fuori nelle prime due uscite contro Fiorentina e Salernitana, poi il numero 6 è tornato in panchina con il Sassuolo, ed ha sentito il profumo del prato di campionato contro il Verona. In tale gara, seppure con 13 minuti a disposizione, è riuscito a vincere 3 contrasti, un duello aereo, intercettare e recuperare due palloni e pure tentare un cross. L’Udinese può essere l’occasione di incrementare il suo score, seppure ci sarà da fare attenzione alle iniziative di giocatori come Gerard Deulofeu. Intanto, Smalling fa anche le prove da bomber, visto che è stato solo un palo a negargli il primo gol stagionale, ma la palla è comunque carambolata su Mancini, che l’ha spedita in rete con un tap-in. Scherzando, Chris ha detto nel post-gara che il collega di reparto gli doveva un favore, chissà che non possa ‘sdebitarsi’ proprio domani.

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Udinese, Gerard Deulofeu

A proposito di gol e occasioni, l’Udinese si presenta con Gerard Deulofeu, che in tal senso sembra aver iniziato con il piede giusto. Attualmente terzo giocatore in Serie A per passaggi chiave (4) a pari merito con Barella, dietro a Cuadrado (5). Capocannoniere della rosa (con due reti) e secondo per tiri (8) dietro al compagno Pussetto (12). Tutto questo nonostante non sia sempre sceso in campo titolare. Il numero 10 è preciso con i piedi (al 78,1%) e si presta in fase di copertura (attualmente registra 7 palloni recuperati). Insomma, lo spagnolo potrebbe essere un elemento impegnativo per centrocampo e difesa capitolina. Dalla cantera del Barcellona, il 27enne ha girato poi l’Europa: Siviglia, Everton, la parentesi al Milan, poi il Watford, prima di accasarsi alla corte di Gotti. L’anno scorso in Serie A ha registrato una rete in 13 presenze (ha perso 12 gare per problemi al ginocchio), quindi quest’anno ha già fatto un passo avanti in termini numerici. Cifre che, Smalling e compagni sperano di poter relegare in stand-by per un turno. I giallorossi vogliono infatti dimostrare di saper reagire pure di fronte ad una piccola difficoltà anche perchè, per dirla con le parole di Mourinho, “dopo una sola sconfitta non è il caso di deprimersi”.