Roma travolta anche in Conference League: Mourinho chiede scusa

Redazione RN
22/10/2021 - 8:03

Foto Tedeschi
Roma travolta anche in Conference League: Mourinho chiede scusa

BODO GLIMT ROMA – Il 10 aprile 2007, la Roma ne prese sette. Però erano la Champions League e il Manchester United di Cristiano Ronaldo. Così è molto più umiliante il 6-1 che il Bodø/ Glimt, numero 218 del ranking Uefa (la Roma 12), ha inflitto ieri ai giallorossi nella terza giornata di Conference League, la neonata terza Coppa che doveva essere una passeggiata.

Il turnover totale si rivela un fallimento

Come ricorda Il Corriere della Sera, Mourinho ha fatto un turnover totale (Rui Patricio e Ibañez unici titolari) e la squadra si è smarrita in campo. Ha preso due gol in 20’, soffrendo il freddo, il terreno sintetico e la fisicità dei norvegesi. Mourinho non aveva mai preso 6 gol in carriera e si è accollato tutte le colpe: “La responsabilità della figuraccia è mia, che ho mandato in campo questa squadra“. Il discorso, però, ha anche un’altra lettura: “La cosa positiva è che nessuno mi chiederà più perché giocano sempre gli stessi. Ho fatto queste scelte per dare spazio a gente che lavora tanto e gioca poco e per far riposare chi gioca sempre. Manderei in campo sempre gli stessi ma questo è un rischio. C’è una differenza significativa tra un gruppo di calciatori e l’altro. Non ho mai nascosto di avere una rosa con molti limiti: ci sono i primi 12 o 13 calciatori e poi gli altri. La squadra principale sta giocando bene e in campionato meritava più punti di quelli che ha. Se i Friedkin mi chiederanno spiegazioni? Gli ripeterò quello che ho già detto loro privatamente“.

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  1. Caro mourinho, non va bene dire che i nostri in campo erano inferiori perché non è vero! È stato vergognoso. Già non mi erano piaciuti gli abbracci di domenica ai giocatori della juve… con l’inter che farai? Tutti a pecora??

  2. La giustificazione del turn over non regge, visto che con 9 panchinari abbiamo preso 3 gol in un’ora e quando sono entrati 4 titolari abbiamo preso 3 gol in 10 minuti. Non sono sicuro che i titolari siano tanto meglio, visti i 3 gol presi a Verona e gli altri 3 presi nel derby. In ogni caso, una squadra, per quanto scarsa, NON può prendere 6 gol in Norvegia. Significa che mancano proprio le basi. Resto in attesa di vedere il valore aggiunto di Mourinho e un intervento serio della società, soprattutto nel mercato di gennaio

  3. Ha presentato in campo una squadra imbarazzante (non che i titolari nelle precedenti partite mi abbiano fatto impazzire eh!). Mancano le distanze tra i reparti e negli spazi che si creano gli avversari hanno gioco facile, al solito, non si corre, non si pressa (mai, nemmeno 5 minuti a partita), si cammina. Su questo si innesta il dramma di una rosa modesta (anche nelle prime scelte, molti spacciati senza motivo alcuno per fenomeni). Un allenatore che non riesce, pur con i limiti tecnici evidenziati, a chiarire alcuni concetti MINIMI, CHE ALLENATORE è?

  4. Vista la partita squadra remissiva e inconcludente nei passaggi la giustificazione non regge e anche Mourinho lo sa la squadra è composta da 24giocatori e che dichiari questa cosa ne va delle precedenti dichiarazioni che aveva rilasciato già nelle precedenti partite si vedevano errori mostruosi su passaggi e imprecisione nel controllo della palla il problema che i giocatori non costruisco azioni e sono molto imprecisi nel possesso palla e negli scambi.
    Basta che una squadra avversaria si chiuda in difesa e i nostri non riescono a andare oltre la meta del centrocampo poi con passaggi errati e altri sbagli il contropiede ci uccide la difesa diciamocelo chiaramente la difesa è un colabrodo e i centrali difensivi sono inesistenti e poco costruttivi. Abbiamo preso Abraham per molti milioni di euro ma non abbiamo chi gli fornisce palloni precisi in area avversaria Mitrakian vive in solitario le sue proprie azioni e Pellegrini non fornisce palloni in area ad Abraham in maniera logica.
    Perez è un solista bisogna riordinare le idee e essere più umili nei passaggi e nel possesso palla il nostro gioco è telefonato e l’avversario questo lo sa la palla deve girare subito e non stare sempre al piede di un unico giocatore.

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