Roma-Torino, tiki tattica: pressing alto, reparti corti e transizioni veloci le chiavi per battere i granata
ROMA TORINO TIKI TATTICA – Vincere per confermare il buon periodo di forma e le ambizioni di alta classifica. E’ questo l’obiettivo della Roma di Fonseca che oggi, alle 20.45, sfida il Torino nella sfida valida per la dodicesima giornata di Serie A. La squadra giallorossa cerca un successo che la farebbe volare, almeno per qualche giorno, direttamente al terzo posto. Discorso opposto, invece, per i granata attualmente penultimi e con una crisi di risultati che ha spinto il presidente Cairo a ordinare il ritiro. La posta in palio, dunque, è alta e nessuna delle due squadre vuole sbagliare.
Gli schieramenti
Fonseca conferma il 3-4-1-2, cambiando qualcosa rispetto alla vittoria di Bologna. In porta ci sarà ancora Pau Lopez, con Smalling pronto a tornare dal 1′ minuto con Ibanez e Mancini. Bruno Peres può dare un turno di riposo a Karsdorp, Pellegrini torna in mediana con Veretout e Spinazzola confermato sulla sinistra. Sulla trequarti torna Pedro accanto a Mkhitaryan, anche se Carles Perez scalpita per un’opportunità, a sostegno di Edin Dzeko.
Giampaolo, invece, scioglierà i dubbi sul modulo solo a poche ore prima della partita: nelle ultime partite si è affidato al 3-5-2, ma ben presto potrebbe decidere di tornare al suo caro 4-3-1-2. In porta ci sarà come sempre Sirigu, poi difesa a tre con Lyanco, Nkoulou e Rodriguez. Davanti spazio a Singo, Meitè, Rincòn, Linetty e Vojvoda. In attacco ci saranno invece Belotti e Bonazzoli, in vantaggio rispetto a Zaza per una maglia da titolare, dopo la buona prestazione contro l’Udinese.
La chiave
Pressing alto e reparti corti saranno la chiavi per contrastare l’idea di calcio di Giampaolo fatta di difesa alta, densità centrale, pallego e triangolazioni volti a conquistare la supremazia territoriale. La Roma dovrà cercare di fare ciò che gli viene meglio in questo periodo: restare compatta, stretta, senza abbandonare la pressione sull’avversario per cercare poi di recuperare palla e mettere in modo quelle transizioni offensive veloci che spesso hanno fatto la fortuna dei giallorossi. La squadra di Fonseca dovrà fare particolarmente attenzione ai tagli dei centravanti, in particolare di Belotti l’unico calciatore, al momento, ad aver beneficiato dell’arrivo di Giampaolo in granata.
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