3 Giugno 2023

Mancini, il passato è passato: arginare Nzola per tornare assistman delle grandi occasioni

ROMA SPEZIA MANCINI NZOLA – Doveva essere una grande festa, ma il calcio spesso fa piani di cui non ci informa. Roma-Spezia diventa allora l’unica porta d’accesso per ritentare l’assalto all’Europa League. Tra le mura amiche, i giallorossi affrontano una squadra in lotta per la salvezza, per cui non sarà un match semplice. MA dalla loro, oltre al pubblico, i capitolini hanno tanta voglia di far bene dopo la delusione europea.

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Roma, Gianluca Mancini

Non sarà cosa semplice tornare ‘sulla Terra’, per Gianluca. Si era riconfermato a Budapest l’assistman da grande soirée, con quel corridoio millimetrico per Dybala. Allo stesso modo aveva mandato in porta Zaniolo a Tirana. Poi, la beffa. Uno sfortunato autogol, e un rigore parato a rovinare una bella storia. Vice-capitano, l’ex Atalanta non è uno che si tira indietro, e sarà lì a fare il suo all’Olimpico per transennare la via a Nzola e compagni e ritentare il sogno europeo l’anno prossimo.

È cresciuto dal punto di vista disciplinare (zero espulsioni, 7 gialli) e non solo. Oltre a fare il suo, si è appropriato sempre di più anche della manovra offensiva: 21 tiri, di cui 9 parati, e 15 occasioni da gol, quasi il doppio rispetto ai compagni di reparto Smalling e Ibanez. E in più, sorpassa di molto i due colleghi anche in materia di passaggi chiave (13) e di cross utili (9 contro 1). Ha perso appena 7 palloni, recuperati 108. Insomma, un difensore con influenze da attaccante e piglio battagliero, lo stesso che serve in campo contro Nzola e compagni per compiere quest’ultima missione.

Spezia, M’Bala Nzola

Ha sbaragliato la concorrenza dei compagni in termini di marcature. M’bala Nzola è capocannoniere dello Spezia a 13 reti (più due assist) in 30 presenze, quasi 0,5 in media a partita, il secondo è Verdi a quota 5. L’attaccante 26enne non a caso piace sul mercato, ed è stato accostato tempo fa anche alla Roma. I giallorossi li ha incrociati due volte, senza mai trovare la vittoria (1 pari, 1 ko), ma servendo due assist in totale. È sicuramente il pericolo sottolineato con evidenziatore sul foglietto di appunti della difesa giallorossa. Per il classe ’96 dell’Angola uno score notevole anche in Coppa Italia, due reti e un assist in due gare, pur non essendo sceso sempre in campo da titolare. La missione all’Olimpico però è regalare una gioia ai propri tifosi. Semplici ha detto: “La Roma troverà le forze dopo la sconfitta”, ed è uno sforzo che la squadra deve fare, soprattutto per “restituire l’abbraccio che ci avete dato fino ad ora”, per dirla con parole di Pellegrini.

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1 commento

  1. Mau ha detto:

    Daje Gianluca… non sarai il più forte dei difensori ma hai carattere e personalità che in tanti se lo sognano…