Roma-Spezia, la moviola dei quotidiani: Maresca e VAR non convincono. Manca un rigore netto su Dybala

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ROMA SPEZIA MOVIOLA – L’ultima di campionato tra Roma e Spezia si è conclusa 2-1 per i padroni di casa dopo 14 minuti di recupero. Tanti contrasti duri, infortuni, un espulso e diverse mischie che potevano trasformarsi in rissa. Al netto della difficoltà della gara, la direzione di gara dell’arbitro Maresca non ha convinto né una né l’altra squadra. Il fischietto napoletano, non aiutato dal Var, ha preso alcune decisioni discutibili, in particolar modo riguardo alcuni contatti tra i calciatori giallorossi e i difensori liguri.

La moviola dei quotidiani

La Gazzetta dello Sport – Molti dubbi sul contatto in area spezzina nella ripresa (27’): Reca aggancia con il piede sinistro Dybala, ma per Maresca il contatto è regolare. Giusta invece la valutazione sul penalty per la Roma allo scadere: Amian (corretto il secondo giallo) stende El Shaarawy. Mancano le ammonizioni a Nikolaou e Zurkowski. Posizione regolare del difensore greco sul gol dello 0-1. Giusti i gialli ad Esposito e Pellegrini. Ampadu-Belotti e Amian-EI Shaarawy: corretto non dare rigore alla Roma. Voto: 5.

Corriere dello Sport – Pessimo Maresca, la partita la perde dopo 3′: ci sta non ammonire Reca (brutto fallo su Bove), sono passati solo due minuti, ma subito dopo il giallo a Nikolaou è automatico. Da lì in poi si lascia scivolare la gara dalle mani, il rigore non dato su Dybala (ce n’era anche uno su Pellegrini nella stessa azione) è la punta dell’iceberg.

Mentre Wisniewski trattiene Pellegrini al centro dell’area, Dybala anticipa Reca che lo colpisce sul piede ma soprattutto sull’anca: c’era solo l’imbarazzo della scelta, nessuno, neanche il VAR, ha avuto il coraggio di fare le cose giuste. A confronto, il rigore dato su El Shaarawy (contatto su Amian, ok giallo, il secondo) sembra meno penalty rispetto a quello su Dybala. Regolare la rete di Nikolaou, pochi dubbi: sul cross di Bourabia, è tenuto in gioco da Zalewski e Cristante. Voto: 4.