Disordini per Roma-Slavia Praga: la decisione della Questura
In occasione della sfida di Europa League tra Roma e Slavia Praga, si sono registrati alcuni disordini fuori e dentro lo stadio Olimpico: la decisione della Questura

ROMA SLAVIA PRAGA QUESTURA – In occasione della sfida Roma–Slavia Praga, valida per la terza giornata della fase a gironi di Europa League, si sono registrati alcuni scontri fuori e dentro l’Olimpico prima del fischio d’inizio. Alla luce di questi disordini che hanno visti coinvolti una parte di entrambe le tifoserie, la Questura ha emanato una serie di provvedimenti.
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Come riporta Il Tempo, undici provvedimenti Daspo sono stati emessi dal Questore di Roma, in seguito a un’istruttoria della Divisione Anticrimine, nei confronti di nove tifosi ciechi e due romanisti. Tra i quattro arrestati un pugile professionista e due atleti di MMA. A farne le spese gli agenti, che ne sono usciti con lesioni su tutto il corpo e prognosi dai 2 ai 15 giorni. Disordini sono stati provocati fuori dallo stadio anche dai supporter di casa.
Durante le attività di controllo a piazza Mancini, infatti, gli agenti del commissariato Università e del VI distretto Casilino, avevano arrestato due tifosi della Roma di 35 e 37 anni con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento ai beni dello Stato. I due imputati avevano minacciato i poliziotti e danneggiato con una bottiglia un’auto di servizio. Anche per loro è scattato il Daspo e nei confronti di uno dei due è stato applicato anche l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Due supporter sono stati arrestati nello stadio dagli agenti della polizia del commissariato Prati, per aver aggredito il cordone di sicurezza degli steward, causando ad alcuni di loro gravi lesioni.