Wijnaldum vs Obiang, alla ricerca del tempo perduto

Teresa Tonazzi
10/03/2023 - 19:41

Wijnaldum vs Obiang, alla ricerca del tempo perduto

ROMA SASSUOLO WIJNALDUM OBIANG – Una settimana pericolosa, come l’ha definita Mourinho, è alle porte. Intanto, però, la Roma deve chiudere questa in corsa, e lo farà cercando di riconfermare la solidità dell’Olimpico anche in campionato con il Sassuolo. Qualche defezione per Mourinho (Belotti e Pellegrini), che ha però ritrovato Wijnaldum. Dionisi potrebbe invece dare una nuova possibilità a Obiang.

Roma, Georginio Wijnaldum

La sua avventura non sarà iniziata come pensava, quello che è successo a Gini Wijnaldum è stata la nuvola nera sulla serena estate giallorossa. Ma è tornato il cielo azzurro per l’olandese, che ora ha del tempo da recuperare. Un passo alla volta. Al momento conta 5 presenze in campionato e un passaggio chiave. Il numero 25 è stato accompagnato ad ogni sua mossa dall’affetto del pubblico, sino al giorno in cui è rientrato in campo, nell’1-1 a Lecce.

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E poi il reale abbraccio dell’Olimpico, con il Verona nella gara successiva. I primi 90 minuti interi sono arrivati nella sfortunata partita in casa della Cremonese, e poi ancora una gara da titolare nella vittoria contro la Juve. A vedere l’ex PSG in campo, che agisca da centrale o da trequartista, non sembra che sia stato ai box per mesi (saltando 28 partite): 85% passaggi corretti, 9km in media a gara percorsi, 6,84km/h velocità media; e poi 4 tiri e 12 palloni recuperati. “Welkom terug, Gini”.

Sassuolo, Pedro Obiang

Seppure non c’entri un grave infortunio, anche Pedro Obiang ha del tempo da recuperare sul campo. Centrale e mediano, conta 14 presenze in Serie A, ma solo 9 da titolare. Il numero 14 ha origini ‘letterarie’, è nato ad Alcalá de Henares, in Spagna, come Cervantes, la Roma potrebbe essere il suo ‘mulino’. Proprio con i giallorossi potrebbe essere titolare, la squadra incontrata più volte (12) dal classe ’92 in campionato: 3 vittorie, 5 pareggi, 4 ko. Corre meno di Gini (8km in media a gara), è meno preciso (83%) e ha la stessa quantità di passaggi chiave (e un solo tiro in più), con più minuti giocati. Ma vanta un assist. Infine, come il collega olandese, può migliorare nei contrasti.

M.Teresa Tonazzi

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