Roma-Sassuolo, le pagelle: Kumbulla, dalle stelle alle stalle. Dybala predica nel deserto. Zalewski e Wijnaldum, primo con rimpianto
Foto Tedeschi

ROMA SASSUOLO PAGELLE – E sono due. E’ la seconda volta che la Roma getta alle ortiche la possibilità di volare al secondo posto. Una gara da incubo quella con il Sassuolo, che vince 4-3 all’Olimpico, sino ad ora rivelatosi un fortino. Crolla anche l’imbattibilità di Foti (4 vittorie, 1 pareggio) e pure qualche certezza. Ma bisogna ricostruirla subito, c’è una coppa e un derby da giocare. Approfondiamo le pagelle dei giallorossi.
Le pagelle di Roma Sassuolo
Una partita strana. Con tanti bassi, pochi alti e qualche colpo di scena. Rui chiude la porta come può, ma si arrende di fronte a rigori, rimpalli e disattenzioni difensive. Smalling, con la fascia, si trova con Ibañez e Kumbulla, che tengono solo a tratti. Proprio Marash commette una follia, rifila un calcio a Berardi e viene espulso. C’è da dire, a giudicare dal replay, che l’azzurro sembra aver dato un leggero colpo a sua volta, prima della reazione. La serata delle prime volte, perché Zalewski e Wijnaldum trovano il primo sigillo in giallorosso, due gol splendidi, che meritavano un finale diverso. Dybala entra e illumina, con un mancino da manuale e un cucchiaio (quasi) da ricordare. Abraham questa sera non pervenuto, Matic nervoso. El Shaarawy e Spinazzola scaricano il serbatoio, come sempre. La squadra esce comunque tra gli applausi, perché ha messo in campo sino all’ultima goccia di sudore. Gocce, però, amare, perché colme di rimpianto.
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Rui Patricio 5,5: E’ bravo sul tiro di Pinamonti da distanza ravvicinata, ma è sfortunato perché sulla deviazione trova Laurienté in posizione, a quanto deciso dal Var, regolare. Colpito dal ‘fuoco’ amico, una deviazione fa capitolare il pallone a Laurienté, che, ancora, lo sorpassa. Chiude invece il portone con il guantone sul missile di Pinamonti, deve riaprirlo poco dopo al rigore di Berardi. Ma la sua brutta serata non è finita, anche Pinamonti decide di sfilargli davanti.
Kumbulla 3: Ha ancora nelle orecchie gli applausi di coppa, ma stasera la situazione si fa decisamente più difficile, e Marash non riesce ad imporsi. Non è neppure fortunato, perché è sua l’anca che restituisce il pallone al Sassuolo per il 2-0. Ma è solo l’antipasto della sua serata da incubo. Perché Marash perde la ‘brocca’ e rifila un calcione a Berardi. Viene espulso, lascia la squadra in 10 e con tanto di calcio di rigore. Difficile tre giorni fa immaginare un simile epilogo.
Smalling 5: Oggi alla prima da titolare con la fascia da capitano, fa un rapido ripasso a Pinamonti sulle regole da tenere vicino l’area. Si immola sul tiro a botta sicura di Frattesi, non può nulla su Laurienté. Sfugge a lui e alla difesa spesso e volentieri, e anche Pinamonti lo lascia indietro sul gol che, di fatto, è stato decisivo. La fascia non gli ha portato troppa fortuna.
Ibañez 5: Si piazza oggi a destra e in partnership con Zalewski mette un freno a Laurienté, almeno inizialmente. Perché è proprio lui a trovare una doppietta, con assist da parte della fortuna. Prova a dare la scossa ad una squadra sotto di 2 gol, su corner, specialità della casa. Non ci riesce.
Zalewski 6: Un gol che avrebbe meritato un quadro diverso, il primo giallorosso in stagione. Il suo destro ha la traiettoria di un arcobaleno, e sorprende tutti, compreso l’Olimpico, che ammutolisce per un secondo prima di tornare a cantare a piena voce. Poco dopo, arriva anche il gran cross per Gini che potrebbe valere oro. Perde un po’ di spinta con la squadra sotto, si riaffaccia al momento giusto, quando vede un altro spazio da fuori, ci ha preso gusto, ci riprova. Stavolta Consigli è reattivo. (Dal 76 Volpato SV: Entra e rischia grosso, è maldestro nel buttare via il pallone e lo regala in area ai neroverdi).
Bove 4,5: Foti chiede, Edoardo esegue. Cerca di togliere il tempo di ragionare ai neroverdi, e su Laurienté ci riesce almeno per un po’. Poi si unisce al caos che pervade l’Olimpico per dieci minuti. Accusa il colpo, va in crescendo con la squadra fino al disastroso finale di primo tempo. (Dal 45’ Dybala 6: Scusate il ritardo. Tocca 3 palloni, prende 3 falli. E si inventa un eurogol con il mancino da fuori area che sembra far risuonare la musica del Gladiatore. Vede uno scempio dalle sue parti, si carica la squadra sulle spalle con una iniziativa personale, il cucchiaio però non sorprende Consigli).
Matic 5: C’è più confusione oggi dalle sue parti, si vede intorno diverse maglie del Sassuolo. Deve sgomitare molto di più per dare una parvenza di equilibrio. Perde le staffe pure lui per un giallo che sembra generoso, su Frattesi pareva regolare. È nervoso, Foti si cautela. (Dal 55’ Camara 4,5: Non si vedeva da un po’, ma entra con il piglio battagliero. Va a fare a sportellate con i centrocampisti neroverdi. Spreca però due palloni potenzialmente buoni).
Wijnaldum 5,5: Appena un minuto, Gini si inserisce come un pezzo di puzzle nella difesa neroverde e arriva faccia a faccia con Consigli, ma si fa ipnotizzare. Ci riprova di testa, senza centrare la porta. Nel secondo tempo mette un paletto agli inserimenti, perché la Roma è in inferiorità numerica (e in svantaggio) e a centrocampo c’è bisogno di copertura. L’acuto però vuole mostrarlo, trova il primo con la Roma ed è uno splendido cucchiaio. Veramente un peccato, avrebbe meritato scenario diverso.
Spinazzola 5: Si accende piano piano, soprattutto quando c’è da reagire al risultato, e trova un paio di buoni suggerimenti per ElSha e Tammy, non sfruttati. Deve rifiatare un po’, nella ripresa spazio a Rick. (Dal ’45 Karsdorp 5 Proprio dal Sassuolo è nato il suo calvario dei mesi scorsi, entra in una situazione complessa. Il suo destro da fuori non basta a scacciare i pensieri.
El Shaarawy 5,5: Ha le batterie a litio, ed è carico, gli basta qualche secondo per ritagliarsi uno spazio di tiro. Poi però ha un attimo di tilt, perché è completamente sbagliato il passaggio indietro per Bove, e viene intercettato. Ci prova per tutta la gara, nonostante la sua Roma sia sempre più impantanata con il passare dei minuti.
Abraham 4,5: Resta fuori dalle dinamiche per buona parte del primo tempo. Poi prova a trovare posizione e inserirsi nei ritmi dei compagni. Non ci riesce. Tammy sembra essere rimasto alla gara d’Europa. La speranza è che possa rifarsi vivo nel derby. (Dal 76’ Majchrzak SV: Sarebbe sicuramente voluto entrare in un momento migliore. Avrà tempo).
Foti 5: Il suo score fa ben sperare i tifosi, anche se dopo pochi minuti si capisce già che la Roma è incappata in una di quelle serata oscure dove neppure un ‘talismano’ sarebbe d’aiuto. I giallorossi vanno in svantaggio, provano ad accorciare anche grazie ai suoi cambi (dentro Dybala). Prova il tutto e per tutto, buttando dentro i giovani
M.Teresa Tonazzi