Mourinho: “Una partita dominata, nessun rischio. Ho visto ancora una volta un grande gruppo”
Le parole di Josè Mourinho alla fine di Roma-Salisburgo, match valido per il ritorno dei playoff di Europa League
Foto Tedeschi

Tutte le dichiarazioni del tecnico giallorosso José Mourinho in occasione di Roma-Salisburgo, match di ritorno dei playoff di Europa League.
L’intervista a Mourinho
Le parole a Sky Sport
Ci è piaciuto anche lo spirito di sacrificio. La Roma più bella della stagione?
“Una partita completa a tutti i livelli. Siamo una volta di più squadra e gruppo. Ho visto empatia e solidarietà. Mi è piaciuto tutto. Non posso però non parlare del mio staff che ha fatto un lavoro fantastico. Noi allenatori siamo prodotto di tutto il lavoro dello staff e loro mi hanno aiutato a lavorare il più a lungo possibile. El Shaarawy è stato il sacrificato di oggi e voglio ringraziarlo. Non c’erano Abraham e Solbakken e il ‘Faraone’ poteva giocare 20 o 30 minuti per cambiare gioco. Sta giocando ad un grande livello e mi dispiace che non ha giocato ma questo mi fa capire lo spirito del gruppo. Abbiamo parlato e lui ha accettato. Grande vittoria contro una squadra di qualità”.
Il ritorno di Spinazzola…
“Nel calcio italiano se non sbaglio Fiorentina, Juve, noi e Lazio siamo tutti e quattro andate avanti. Spinazzola è tornato molto forte l’ultima partita, oggi ha fatto una partita fantastica ed è più facile per l’individuo giocare bene quando la squadra gioca bene. La partita è stata tranquillissima: zero rischi, dominata. Noi eravamo in controllo, la gente capisce la dinamica, Gini sta arrivando e quando entra la musica è diversa, sono molto contento.”
Lo stadio ha apprezzato Belotti..
“Meritatissimo. Ci sono attaccanti che se non fanno gol non fanno niente, lui anche se non fa gol lavora tanto per la squadra. E’ un lavoratore incredibile. Siamo tutti ultra felici, la riconoscenza dello stadio è per quello che ha fatto.”
Mourinho in conferenza stampa
Era questo l’Olimpico che si aspettava e come ha fatto Spinazzola a tornare a questi livelli?
Il mio staff è di altissimo livello. Gli analisti hanno fatto un lavoro fantastico. Ci hanno dato la possibilità di leggere la partita in profondità e prepararla. Se parliamo di Spinazzola, gran lavoro di recupero, di preparazione dei nostri preparatori. E i ragazzi in campo hanno fatto gara fantastica. Bene già in Austria, ma oggi fantastico. In panchina ero in uno stato emotivo di chi sa che un gol poteva cambiare tutto. Al di là di questo, per un allenatore è una gara tranquilla, dal 1′ la squadra ha controllato come voleva controllare. Era difficile giocare 90 minuti con quella intensità. Gran vittoria di gruppo. Non voglio lasciar passare il fatto che El Shaarawy è stato sacrificato, doveva essere il mio piano B. Senza Tammy, senza Solbakken… Mi serviva un piano B. Lui è capace a cambiare ritmo. La partita è andata così, non è stato necessario. Ma partita completa. La nostra curva è tornata, la gente dietro di me continua a ‘dormire’, magari è un profilo diverso di gente.
Siparietto tra lo Special One ed il traduttore:
“Non c’è nessun austriaco, prendi soldi e vai a casa”.
Ha avuto dubbi sul mettere Dybala?
“Qualcuno sì. Si è allenato con noi mercoledì, ed è un allenamento non di intensità. Ma ha lavorato bene con i preparatori. Questa gente sa lavorare. Mi fido dell’esperienza dei giocatori. Paulo conosce il suo corpo, le sue sensazioni, e mi ha detto di poter giocare. Con Tammy abbiamo provato, con garanzie mediche. Ci mancava di prendere gli occhiali di Davids… Non vedeva benissimo la palla, la coordinazione non era top. MA qualche minuto poteva farlo in quelle condizioni ed è stato importante.”
Ha ritrovato la Roma di questa estate?
“I ragazzi stanno rispondendo bene, ma non voglio fare i fuochi d’artificio perchè non siamo tanti, i problemi sono problemi. Belotti sta bene, è il suo momento più alto da quando è arrivato. Ha fatto due partite di livello. Wijnaldum sta arrivando, ho dubbi sui 90 minuti ma poteva giocare di più di quello che giocato. Andiamo passo a passo. Ora il campionato, Cremonese e Juve, e dopo torna l’Europa e giochiamo giovedì-domenica e per noi è duro. Ma andiamo avanti. Domani libero”.
Quindi Abraham non può giocare fino a che ha la maschera?
“E’ un problema di adattamento. E’ una maschera strana, ha una lente trasparente. Ci si deve allenare e vedere come si sente, adattarsi al campo visuale diverso”
Lo Special One a DAZN
La migliore Roma della stagione?
“Grandissima si, se sia la migliore non lo so. Grande qualità e intensità. Siamo stati molto bravi e la vittoria è ultra meritata.”
Spinazzola e Belotti?
“Molto contento ma possiamo fare i nomi di tutti. Voi come stampa cercate i nomi, ma per me è dura da dire: un lavoro di squadra fantastico. Ora dobbiamo riposare che arriva la Cremonese.”
Lo Special One a RomaTv
“Oggi ultra meritata, si soffre ma si soffre per il risultato non per il gioco. Per il gioco senti che il terzo è più vicino, che siamo in controllo, che quando loro hanno palla noi eravamo in controllo. Voglio fare i complimenti ai ragazzi e al mio staff che ha lavorato benissimo. Hanno lavorato tanto sull’analisi dell’avversario, grande lavoro dei ragazzi e di tutti che hanno fatto un lavoro fantastico in questo periodo difficile con tante partite. Volevo anche dire, perchè merita, El Shaarawy meritava di giocare ma ho parlato con lui. Avevo bisogno di un piano B in panchina: Tammy non c’era, o c’era per poco, Solbakken non c’era, e se giocavo con lui da titolare non avrei avuto un piano B. Lui era il mio uomo per entrare a 20 dalla fine o 20+30, perchè sapevo che per Paulo e Lorenzo era difficile. Stephan è stato sacrificato da un punto di vista strategico, per lui un abbraccio ancora più grande.”