9 Marzo 2023

Roma-Real Sociedad, le pagelle: El Shaarawy e Kumbulla, ‘pichichi’ di giornata. Matic è ‘Real’

ROMA REAL SOCIEDAD PAGELLE – La Roma si prende la prima fetta di ottavi di finale, vincendo 2-0 all’Olimpico contro la Real Sociedad grazie alle reti di El Shaarawy e Kumbulla. Tra una settimana il verdetto su chi passerà il turno, in Spagna. Mou ritroverà lo squalificato Ibañez, sostituito stasera da Diego Llorente, all’esordio in giallorosso. Approfondiamo le pagelle dei giallorossi.

SEGUI ROMANEWS.EU ANCHE SU TWITTER

Le pagelle di Roma Real Sociedad

Prestazione rocciosa della Roma, che imbocca dal lato giusto la strada che porta al turno successivo. Bene la difesa, da Smalling a Mancini passando per Llorente, all’esordio. Pochissimi rischi effettivi corsi, e anche Rui ha fatto il suo su un paio di palloni pericolosi. A centrocampo Matic senza sbavature, e Cristante è stato attento e ha fatto bene filtro. Dybala ha dovuto fare conti con marcature serrate, ma ha lanciato con Karsdorp l’azione del vantaggio.

Abraham lucido nell’assist, Stephan frizzante non solo nell’azione del gol. Conferma di essere in gran forma. Belotti subentrato ha infiammato a tratti lo stadio, bene anche Wijnaldum e Spinazzola, che hanno preso posto in campo con il giusto atteggiamento. Come ha detto Mourinho stesso, questa squadra è unita e corale.

I voti ai giallorossi

Rui Patricio 6,5: Non cade nel gioco spagnolo delle finte su punizione, e sembra ‘chill’ anche su quella di Illarramendi. Ma Kubo lo impegna di più, il palo del ‘suo’ Olimpico, però, gli viene in aiuto. Rivedibile però sui lanci lunghi. Arriva con il pollice anche sulla botta da fuori di Rico, e questo vale mezzo vono in più.

Mancini 6,5: Arginare la rapidità di Kubo e l’esperienza di Sorloth richiede un certo sforzo. Ma Gianluca ispettore Gadget mette una pezza un po’ ovunque e talvolta va a fare densità anche in mezzo al campo. Qualche scintilla in campo con Sorloth, ma mantiene i nervi saldi.

Smalling 6,5:  Nemmeno un giro di orologio, già risolve un paio di situazioni scomode in area. E poi si prende un bel rischio con una svirgolata su Silva, pronto per un vis-a-vis con Rui. Costeggia le giocate di Kobo, che è piuttosto rapido, ma Chris fa il Chris. Sospira di sollievo quando un paio di tiri da fuori finiscono nella mesosfera.

Llorente 6: Esordire contro una ex squadra non è cosa da tutti, Pinto lo ha incoraggiato nel pre-gara. Merino e Kubo tentano l’accesso ad area riservata dalle sue parti, Diego mette il veto. Non sempre viene rispettato. È uno dei pochi a calibrare bene i lanci lunghi stasera, e quello per Elsha non funziona per qualche centimetro. Esce per noie fisiche. (Dal 45′ Kumbulla 7: Riceve il ‘benvenuto’ in campo con un calcione – involontario – di Illarramendi. Non deve tirare fili alla trama costruita da Diego. Non solo si fa trovare in posizione per disinnescare la diagonale di Kobo nei pressi della trequarti, ma opta per l’upgrade. Zuccata vincente che vale il 2-0, di rabbia, di forza, ad allontanare ogni pensiero. Con tanto di dedica di chi diventerà papà).

Karsdorp 6,5: Un recupero intelligente sulla trequarti giallorossa lancia Dybala nell’azione del gol. Stasera, i recuperi palla sono il suo cavallo di battaglia, e anche quello per Belotti non è niente male. Rinuncia a qualche incursione personale. Riceve però la chiamata giusta da Spinazzola e forse dovrebbe tirare, opta per il passaggio.

Cristante 6,5: “Daremo il 100%”, parola di Bryan. Lui, di sicuro, è uno di quelli che mantiene sempre questa promessa. Il traffico spagnolo scorre veloce dalle sue parti, ed è costretto a tenere alti i giri del motore. Poi, per non imbottigliarsi, prova qualche lancio lungo. Manca l’appuntamento con la porta su assist di Karsdorp.

Matic 7,5: Il suo match inizia con nonchalance, corridoio a memoria per Pellegrini, preciso e senza sbavature. E il gioco di goniometro si ripete poco dopo. E funziona anche al contrario, quando è lui a dover recuperare palla. Nella ripresa la musica non cambia, si fa sentire da mezza Real Sociedad. Se trovate del disordine, chiamate Nemanja, astenersi ore pasti.

El Shaarawy 7: Si riprende il posto sulla fascia, con la cresta ben pettinata. Cerca insistentemente Abraham con due buone idee, poi è lui a ringraziare Tammy. Perché ElSha tocca in acrobazia il pallone più bello dei primi 10’, in rete. Ha gamba, sembra anche ispirato. Se lui tira, non concede a Gorosabal lo stesso lusso, e mura un pallone insidioso. Esce per fare spazio a Spina, il saluto dell’Olimpico è assordante. (Dal 59′ Spinazzola 7: Qualche minuto per acclimatarsi, poi fa venire gli incubi a Gorosabel scappando via alla sua maniera. Ogni volta che succede, si fa strada la sensazione che qualcosa possa accadere”.

Pellegrini 6: Probabilmente sente qualche mormorio di disappunto, soprattutto dai social. Parte battagliero, servendo un buon pallone in area che non arriva a destinazione. Prova ad attaccare spesso la profondità, si fa però scavalcare da Kubo non lontano da Rui. Guarda Dybala, capisce che tirerà, e prova la deviazione volante, sarebbe stato un gran gol. Semina un po’ di apprensione quando prende un colpo in testa, esce sanguinante. (Dal 59′ Wijnaldum 6,5: Entra dinamico con l’idea di far partire l’offensiva, innesca Karsdorp ma senza successo. Quando tocca palla l’Olimpico gradisce parecchio, e non si fatica a capire perchè).

Dybala 6,5: Tra i più decisivi della Serie A? Non vuole essere da meno in Europa. Il gol di Elsha nasce da una sua ripartenza alla Spinazzola. Si affaccia nei pressi della porta al 30’ trovando quasi la deviazione vincente di Pellegrini. Praticamente tutta la gara si vede intorno più maglie biancoazzurre che giallorosse. (Dall’88 Bove SV: Entra sulla scia dell’entusiasmo, deve solo mantenere l’ordine).

Abraham 6,5: Se un paio di stop a inizio gara non erano proprio da manuale, Tammy si riscatta con l’assist per ElSha che vale il vantaggio. Se la palla non arriva, se la va a prendere, anche dal portiere avversario. Quasi gli riesce un clamoroso ‘scippo’ a Remiro. (Dal 59′ Belotti 7: Presto l’opportunità di andare a festeggiare di nuovo sotto la Sud, ma l’incrocio dei pali si pone sul suo cammino. Ci riprova dall’altro lato, e questa volta è un contatto dubbio al limite dell’area a frenarlo. E anche Zubimendi ci mette de suo, e prende il giallo).

Mourinho 7,5: Da quella parte avrebbe dovuto esserci Spinazzola, invece Mou ci manda El Shaarawy sulla fascia sinistra. Mossa vincente perché  Stephan si trova al posto giusto al momento giusto. E anche l’avvicendamento con lo stesso Leonardo è corretto. Tempo pochi minuti, Spina inizia a fare Spina e creare scompiglio. Neppure a dirlo, si rivela vincente pure l’ingresso di Kumbulla (Llorente non stava benissimo), che mette un mattoncino in più verso i quarti.

M. Teresa Tonazzi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

7 commenti

  1. Itti54 ha detto:

    Mettiamo Giny per il “Capitan” : con Elsha e Spinaz primi cambi, senza dimenticare Zalewski, arriamo in fondo. Non è difficile, ci vuole poca fantasia . L’importante, come sempre detto, è vincere la ragion di stato.

  2. Giuseppe 😏 ha detto:

    GRANDISSIMA ROMA , TUTTI DA 7 TRANNE MATIC 8 e PELLEGRINI 5 !!!!!
    SPERO CHE NON SIA NULLA DI GRAVE MA NON È PROPRIO IN CONDIZIONE DI GIOCARE, PERDE TROPPI CONTRASTI , E LENTO E NON INFLUISCE MAI IN MANIERA POSITIVA!! DOVREBBE ENTRARE NEI SECONDI TEMPI QUANDO GLI ALTRI SONO STANCHI COSÌ CAMMINANO COME LUI !!

  3. Marco65 ha detto:

    Oggi tutti benissimo e super concentrati unico un po sottotono Pellegrini.
    La freddezza che gli riserva l’olimpico all’uscita è quasi imbarazzate un altra partita da 5 e dispiace veramente vedere un Capitano che incide così poco nel gioco.
    Dai prima o poi migliora.

  4. lorenzo ha detto:

    pellegrini non lo sopporto piu’

    • Itti54 ha detto:

      Solo Mou e pochi disperati si ostinano a mettere i bastoni tra le ruote di una stagione che potrebbe riservare ancora qualche piacevole sorpresa, sostenendo con ostinata presunzione la titolarità dell’ormai ex-capitano. Eppure.le alternative ad oggi non mancano.

  5. Carlo2 ha detto:

    Ovviamente pellegrini il peggiore in campo , deve uscire , per il resto tutti bene

  6. Fabio Ciocci ha detto:

    Indubbiamente ormai Pellegrini è preso di mira dai tifosi ma effettivamente è piuttosto opaco, lento, impreciso; poi guarda Kubo correre via con l’aria rassegnata della serie ” ammazza come corre questo! Non posso farcela … ” ed è proprio così!