Mourinho: “Settimana prossima sarà pericolosa, non dobbiamo pensare al derby. Dybala? Non cerca highlights individuali” (VIDEO)
Le dichiarazioni del tecnico giallorosso dopo Roma-Real Sociedad, match di andata degli ottavi di Europa League
Foto Tedeschi

ROMA REAL SOCIEDAD INTERVISTA MOURINHO – Tutte le dichiarazioni del tecnico giallorosso José Mourinho in occasione di Roma-Real Sociedad, match di andata dagli ottavi di finale di Europa League.
Le parole di Mourinho nel post partita
Lo Special One a Sky Sport
La prestazione:
“Quando hanno avuto palla, hanno creato problemi. Il merito dei ragazzi è stata l’organizzazione, lo sforzo, l’empatia dentro il campo. Giocare contro un rombo è molto difficile e abbiamo avuto esperienza perchè l’abbiamo fatto contro l’Empoli e il Salisburgo, non era una cosa nuova ma era difficile. Bisogna avere una mentalità forte, quando non hai tanta palla devi avere questa mentalità. Abbiamo controllato la partita anche senza avere palla e abbiamo avuto questo secondo gol che può essere importante ed è arrivato in un momento dove dovevamo controllare soltanto il risultato.”
7 partite, 0 gol subiti, 11 gol fatti…
“Sono loro come squadra, si può sempre parlare del portiere che para, dei difensori che fanno un gran lavoro, io non conosco una squadra che difende bene se non difende come squadra. Quando guardo la mia squadra, vado dal primo all’ultimo e dico come lavorano tutti. Onestamente come lavora Paulo, dal punto di vista difensivo che è la sua fragilità, dice tutto. Sanno i nostri limiti, ma facciamo anche dei nostri limiti le nostre forze. Complimenti ai ragazzi. Questo 2-0 è buono solo se non ne prendiamo tre, io dopo la prima gara mi rifiuto di dire che è un’ottima gara.”
L’hai studiata bene, nonostante sia difficile giocare contro un rombo…
“Abbiamo giocato con due quinti freschi e tutti e due hanno fatto bene. Stephan è un giocatore che fa gol, aveva gambe, benzina, è arrivato e ha fatto gol e un’azione importante che avevamo preparato così. Non mi piace giocare contro un rombo dal punto di vista difensivo, ma mi piace dal punto di vista offensivo. Nel secondo tempo è mancata un po’ la palla, ieri abbiamo preparato la partita bene con la palla per creare a loro difficoltà. Sono contento per tutto, non posso chiedere di più. Il risultato è buono ma è una settimana pericolosa perchè è una settimana di accumulazione di stanchezza, poi si giocherà contro la Lazio. Per me giocare contro la Lazio è come se fosse Juve, Inter, è lo stesso. Però non possiamo andare a San Sebastian pensando che due giorni dopo giochiamo contro la Lazio.”
La scelta di El Shaarawy
“Strategica, tattica, ma non è stato facile scegliere perchè non abbiamo attaccanti in panchina, ce n’è solo uno. Non abbiamo neanche Solbakken. Io nella seconda parte della partita mi sono ricordato della partita di ieri dove il Bayern aveva tre cambi in panchina, io non ne volevo tre, bastava uno… Però mi piace anche questo. Questo per dire che Stephan rimane qualche volta in panchina perchè ho bisogno di soluzioni in panchina. Ragazzi fantastici per la mentalità. Ora Sassuolo, Dionisi è a casa tranquillo a bere acqua frizzante e a guardare la partita con i ragazzi…(ride)”.
Lo Special One in conferenza stampa
Dybala ha fatto un recupero difensivo, stai portando questa filosofia…
Non lo so, forse è lui che capisce ciò di cui abbiamo bisogno. Tutti devono lavorare. Non conosco squadre che non giocano da squadra e ha successo. Abbiamo tanti esempi. Paulo non cerca highlights individuali. Sa che è la squadra che conta. Il ruolo che gli diamo lo protegge un po’ e gli dà freschezza quando abbiamo palla. La Real Sociedad è brava, è difficile passare e anche lui ha dato una mano. Lo cambio per stanchezza e per protezione ma siamo un po’ limitati nei cambi. Io non sono invidioso, ma quando ho visto il Bayern fare tre cambi ed entrano Gnabry Mane e Sane un po’ mi è venuta.
Che leader è diventato Matic in questi mesi?
C’è solo un leader. I giocatori sono tutti uguali, mettono in campo poi le loro esperienze di vita. Siamo una squadra democratica con un solo leader. L’importante è che in campo ci sia empatia. La gente che non comunica che non scambia punti di vista è gente che poi se perde.. due vanno alla curva, due a bere. Nelle vittorie e nelle sconfitte siamo uniti. Questo è un piacere.
Vuole rispondere a Sarri e quanto è importante avere un leader come lei nel derby?
Non voglio parlare della squalifica, la frase di Sarri dipende dal processo. Quando finisce, poi dirò qualcosa. Vorrei fare i complimenti al Milan per il passaggio del turno.
Le parole di Mourinho a Roma Tv+
“È merito dei ragazzi. Grande organizzazione e mentalità, grande rispetto per l’avversario e una competizione di knock-out, in cui tutti i dettagli fanno la differenza. All’intervallo ho detto: ‘Siamo 1-0. Tra 2-0 e 1-1 c’è una differenza enorme’. Penso che abbiano capito. Hanno fatto un secondo tempo di sacrificio e organizzazione. Ripeto quello che ho detto ieri della Real Sociedad: si è vista chiaramente oggi la qualità di gioco che hanno e anche lo sforzo che abbiamo fatto noi per, non voglio dire vincere la partita, ma cercare di essere avanti 2-0 alla fine del primo tempo”.
Da domani si pensa soltanto al campionato…
“Esatto. Abbiamo solo due giorni, sarà difficile recuperare gente, ma dobbiamo anche fidarci degli altri ragazzi del gruppo che sicuramente hanno voglia di fare bene. Oggi si è visto Karsdorp, che non era titolare da qualche tempo e ha risposto nel modo in cui ha risposto. Abbiamo bisogno di tutti, anche di questo stadio assolutamente incredibile. È assolutamente incredibile il modo in cui stanno dietro alla squadra. È bello da vedere e da sentire, ed è sicuramente una carica importante per i ragazzi”.