Mourinho: “Dybala si sente importante perché lo è. In panchina col Sassuolo? Parlo a fine processo”
Segui con noi la conferenza stampa di Mourinho a ridosso della sfida di Europa League con la Real Sociedad

MOURINHO CONFERENZA STAMPA ROMA REAL SOCIEDAD – Domani la Roma scenderà in campo per l’andata degli ottavi di finale di Europa League contro la Real Sociedad. Segui con noi la conferenza stampa di José Mourinho e Rui Patricio a poco più di 24 ore dal fischio d’inizio. L’inizio della conferenza è previsto per le ore 14.45.
Tutte le dichiarazioni di Mourinho in conferenza stampa in vista di Roma Real Sociedad
SULLA PARTITA:
“La Real Sociedad è un’ottima squadra. Difficile trovare dei punti deboli. La squadra sta molto bene, organizzata da un punto di vista difensivo e offensivo. In Spagna ci sono giocatori molto bravi. In Liga non è facile stare dietro le prime 3, è una squadra di qualità e non siamo stati fortunati nel sorteggio. L’Europa League di quest’anno è piena di qualità. Sono sicuro che loro ci guardano con lo stesso rispetto con cui noi guardiamo loro.”
SU OYARZABAL:
“E’ molto bravo, ma hanno tanti giocatori forti e di altissimo livello. La cosa importante è come gioca di squadra. Sono molto ben organizzati. Durante la partita possono cambiare sistema di gioco con facilità, e passare a un 4-4-2 o un 4-3-3. E’ una bellissima squadra, conosco bene il campionato, le tre squadre che sono in vetta hanno un potenziale economico che non si può paragonare con le altre. Quest’anno la Real Sociedad sta in alto dall’inizio del campionato, ha vinto a Old Trafford e non ha dovuto giocare il playoff. Gli faccio i miei complimenti.”
SU ABRAHAM:
“Per me c’è solo un Abraham, che è quello che gioca per la squadra. Quello che era in panchina l’ultima partita e che festeggiava il gol nella curva. Questo è l’Abraham di cui abbiamo bisogno, l’importante è il contributo che dà. Con la Juventus ha giocato bene. Belotti sta bene. Se a Cremona hanno giocato male è perché ha giocato male tutta la squadra. La cosa che mi fa piacere è che i giocatori sono a disposizione della squadra. Settimana unica per Tammy nella sua vita, è nato il suo primo figlio. Vuole giocare e fare gol per noi.”
SUGLI IMPEGNI RAVVICINATI:
“Non mi aspetto niente e non parlo per quanto riguarda la panchina col Sassuolo. Quando il processo finirà parlerò. Dal punto di vista fisico penso che siamo in mani di grandissima qualità, abbiamo preparatori che sono di altissimo livello. Il mio modo di lavorare ha sempre un obiettivo a livello fisico, facciamo un grandissimo lavoro. Il DNA dei singoli non puoi mai cambiarlo, ci sono giocatori che possono giocare ogni giorno e altri che non possono. Dal punto di vista mentale e dal punto di vista di essere capace di giocare ogni partita con la pressione che la partita va vinta, perché se non la vinco gli obiettivi di squadra non vengono raggiunti. L’anno scorso siamo finiti sesti, l’anno prima settimi, questo non aiuta: è un tipo di classifica dove finire con un punto in più o in meno non cambia molto. Non vivi con la pressione giusta. Corpo e mente si abituano alla tranquillità di non sentire questa pressione. Nel mio primo anno abbiamo perso due volte con la Juve, due col Milan, due con l’Inter. Quest’anno abbiamo ottenuto risultati migliori. La squadra è cresciuta dal punto di vista mentale.”
SU DYBALA:
Il merito è suo, dei compagni e dei tifosi. Ha trovato un gruppo di ragazzi molto empatici, un club che quando gioca in casa sente l’amore dei tifosi. Io sono pronto a gestire le sue prestazioni, alla Juve ha passato anni non facili a livello di lesioni. E’ arrivato qui motivato, voleva andare al Mondiale e vincerlo. Si sente importante perché lo è per noi. Non dico che Paulo sia rinato, ma è un Paulo nuovo, con nuove motivazioni, e sono felice che tutti conoscano un ragazzo fantastico e umile.”
Mourinho ai canali ufficiali del club:
“Quando la Roma gioca di squadra e con l’intensità emotiva giusta è tosta è una squadra ben organizzata in cui tutti giocatori sanno ciò che devono fare dal punto di vista tattico. C’è anche spazio per le loro qualità poi. Se stiamo bene siamo una squadra tosta e se il pubblico giocherà con noi, come contro la Juve, saremo forti, perché nell’ultima partita il pubblico ha giocato molto molto bene.”