Roma, prosegue il ‘mistero’ Smalling: quando potrebbe rientrare
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ROMA SMALLING – Sono passati due mesi e mezzo da quel Milan-Roma in cui Chris Smalling è sceso in campo per l’ultima volta prima di fermarsi per i problemi al ginocchio. Quasi 75 giorni trascorsi tra voci di recupero, misteri, visite mediche all’estero e presunti malumori. I giallorossi, in sua assenza, hanno dovuto trovare a fatica (complice anche l’assenza di Llorente) nuovi equilibri difensivi, spostando in varie occasioni Cristante nel reparto arretrato.
Il rientro dopo la sosta è ancora un’utopia
Neppure la sosta, salvo miracoli, restituirà alla Roma il difensore più forte, scrive Il Corriere Dello Sport. I problemi al ginocchio non sono spariti e richiederanno una paziente terapia conservativa, che il professor Andy Williams ha leggermente ritoccato dopo il recente consulto a Londra. Impossibile in questo momento stimare il giorno del rientro: il 26 novembre, giorno della partita contro l’Udinese, saranno passati quasi tre mesi dall’ultima partita giocata dall’inglese.
La preoccupazione di Mourinho è alta, soprattutto perché mancano le alternative in difesa: aspettando Kumbulla, che nel giro di un mese dovrebbe tornare arruolato, la Roma deve augurarsi che Mancini (ora diffidato), Llorente e NDicka non prendano mai un raffreddore o una squalifica. Altrimenti Mou dovrebbe arretrare ancora Cristante. Se non altro però tra due settimane dovrebbero essere in buona forma Dybala e Renato Sanches e Pellegrini tornerà a disposizione.