Roma Primavera, chi è Federico Guidi: il nuovo tecnico pronto a raccogliere l’eredità di De Rossi

ROMA PRIMAVERA FEDERICO GUIDI – Sarà Federico Guidi il nuovo tecnico della Roma Primavera per la prossima stagione. Dopo circa 20 anni di panchina da parte di Alberto De Rossi, spetterà all’ex tecnico di Teramo e Fiorentina Primavera raccogliere la pesante eredità lasciata dal suo predecessore: 3 scudetti, 2 coppa Italia e 2 Supercoppe italiane.

Chi è Federico Guidi

Nato a Firenze il 23 Dicembre 1976, stesso anno tra l’altro di Francesco Totti, Federico Guidi è diventato allenatore professionista di seconda categoria dal 2009. Il suo “campo di allenamento” all’inizio della carriera fu soprattutto Empoli. In Toscana, il tecnico ha trascorso una lunga trafila: da allenatore dei Giovanissimi B Professionisti, agli Esordienti A con i quali ha ottenuto il primo posto nel Torneo Internazionale “Europa Cup”, agli Esordienti B (primo posto al Torneo Nazionale “Memorial Ligabue-Carpi”), ai Giovanissimi Nazionali ((primo posto al Torneo “Memorial Italo Allodi”). Durante la stagione 2005-2006 viene contattato dalla Fiorentina e sulla panchina dei Giovanissimi B Professionisti ha vinto subito il titolo di Campione Regionale e l’anno seguente, con i Giovanissimi Nazionali, ben tre tornei. Dal 2014 al 2017 è passato ad allenare la squadra primavera della Fiorentina per poi prendere il posto di Alberico Evani nella nazionale Under 20. Dopo aver trascorso un periodo anche nell’Under 19, Guidi ha fatto esperienza in squadre come Gubbio, Casertana e Teramo. Ora è arrivata la chiamata della Roma e il tecnico fiorentino dovrà farsi trovare pronto sin da subito per continuare la tradizione dell’ottimo settore giovanile giallorosso.

Come gioca il nuovo tecnico

Durante il suo periodo sulla panchina del Teramo, ad una specifica domanda sul tipo di gioco da improntare alle sue squadre, Federico Guidi ha risposto così: “L’iter giovanile mi ha donato un grande vantaggio: provare sul campo, sperimentare un metodo. Ho variato tanto, maturando la mia idea negli ultimi anni. Credo in un calcio dinamico, al di là dei moduli. Faccio un esempio: Arrigoni quando si abbassa tra i centrali dà l’idea di una difesa a tre. Sono un amante della tecnica in situazione, i modelli spagnolo e tedesco sono i più attraenti, con giocatori che ricoprono più spazi sul campo. Ricordate Lahm, terzino nella Nazionale tedesca? Con Guardiola diventò play”. Amante del 4-3-3, il tecnico fiorentino non ha mai nascosto la sua predilezione a un cambiamento di modulo nel corso delle sue esperienze in panchina. Di conseguenza, non ci sarà da stupirsi se anche in questa nuova avventura a Trigoria Guidi cambierà atteggiamento tattico alla sua squadra. Il tecnico ha comunque affermato che i suoi profili ideali da osservare in televisione come esempio sono Klopp, Guardiola e De Zerbi.

Qualche curiosità

Federico Guidi è molto fan della saga di Rocky e di film come Titanic e Il Gladiatore: “Li ho visti migliaia di volte”, così ha commentato il tecnico sempre nella sua intervista a Teramo. Tra i principali talenti mai esplosi sotto la sua guida tecnica si ricordano Diakhate, Iemmello, Carraro e Camporese. Allo stesso tempo, però, il nuovo ct dei giallorossi primavera ha avuto l’opportunità di allenare gente come Chiesa, Castrovilli, Bandinelli, Venuti e Sottil (tutti quanti attualmente giocano in Serie A). Anche lo stesso Gianluca Mancini, difensore centrale della Roma di Josè Mourinho, è stato allenato da Francesco Guidi. Schivo e riservato, Guidi non frequenta i social. Non risultano profili a lui registrati sulle principali piattaforme Twitter, Instagram e Facebook.