Pellegrini, protagonista ritrovato: così la Roma si aggrappa al capitano per il finale di stagione

Getty Images

PELLEGRINI CAPITANO ROMA – A Lorenzo Pellegrini è bastata una settimana per capovolgere il proprio destino e quello della squadra. Dal rigore sbagliato all’andata contro il Feyenoord, il capitano è tornato a segnare: due gol su azione e un assist nelle ultime due partite. I tifosi della Roma non l’hanno mai lasciato da solo, così come anche lo stesso José Mourinho, che adesso conta sul suo apporto ritrovato per questo rush finale di stagione.

Roma, mentalità e adattamento le qualità di Pellegrini

Come sottolinea Il Tempo, a causa dell’infortunio di Wijnaldum, lo Special One dovrà ripartire anche dal capitano per rinforzare il centrocampo e concludere al meglio questa stagione. La sua stima per il numero 7 è nota, dopo solo due partite sulla panchina della Roma, lo scorso agosto, aveva infatti concesso parole d’elogio per Pellegrini: “Sa fare tutto, se avessi tre, li farei giocare tutti e tre”.

Stima che Lorenzo ha ripagato partita dopo partita, andando a ricoprire compiti più difensivi a centrocampo dopo l’arrivo di Dybala la scorsa estate. Oltre all’adattabilità, una delle doti del capitano è la forza mentale. Dopo il rigore sbagliato a Rotterdam nella gara d’andata in Europa League, non si è infatti scoraggiato, ma si è rimboccato le maniche giocando due partite di altissimo livello contro Udinese e Feyenoord, realizzando anche due gol e fornendo l’assist a Dybala per il 2-1.

Una vera e propria “sliding door” che ha portato nuova serenità, come da lui spiegato dopo la qualificazione di giovedì. È sicuramente lontanto dai numeri dello scorso anno, quando, in una posizione più avanzata, ha concluso con 14 gol e 9 assist, ma le sue prestazioni sono in crescita. Mourinho, la Roma e i suoi tifosi – che non hanno mai smesso di supportarlo – si affidano al capitano per il finale di stagione, e lui è pronto per ripagarli.

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