16 Novembre 2023

Roma, Paredes e non solo: l’analisi di un centrocampo ingolfato

La Roma fatica, soprattutto in mezzo al campo. Fin qui i nuovi giallorossi non hanno lasciato un contributo significativo

Getty Images

Leandro Paredes

ROMA CENTROCAMPO PAREDES – Durante l’ultimo mercato estivo, il reparto dei centrocampisti è stato uno dei maggiormente rivoluzionati in casa Roma. Fuori Matic e Wijnladum, dentro Paredes, Aouar e Renato Sanches. Fin qui, però, gli acquisti di Tiago Pinto non sono riusciti ad inserirsi pienamente nei meccanismi della squadra. Tra infortuni e prestazioni altalenanti, infatti, i tre giallorossi hanno faticato in questa parte di stagione e in vista dei prossimi impegni c’è bisogno di un cambio di marcia.

Roma, i nuovi a centrocampo non vanno: la situazione

Insomma, attualmente le mosse del GM portoghese non hanno ripagato. Il possibile disegno sulla carta, riporta La Gazzetta dello Sport, poteva essere una mediana formata da Paredes in cabina di regia e Sanches ed Aouar come mezzali. Questo centrocampo, però, non è mai esistito, con Mourinho che ha dovuto impiegare sempre gli stessi giocatori, aumentando il rischio di infortuni per il minutaggio eccessivo oppure per condizione fisica precaria (vedasi Pellegrini).

Il caso più eclatante è chiaramente quello di Renato Sanches, che dopo oltre 40 giorni ai box è tornato in campo per scampoli di gara contro Lecce, Slavia e Lazio, non lasciando però mai traccia tangibile. L’ex Lille sarebbe un profilo in grado di cambiare il volto del centrocampo giallorosso, ma la sua storia clinica, Special One docet, non lo rende un giocatore affidabile.

Aouar, invece, è arrivato a parametro zero e poteva essere anche una scommessa interessante. Prima del derby, il mister è stato chiaro in merito al suo impiego: “Quando l’intensità e l’aggressività delle partite sono alte Aouar fa fatica”. Tradotto: ad oggi l’algerino può contro le squadre di medio-bassa classifica, sempre che non siano squadre aggressive. “Palla al piede è anche bello da vedersi, ma deve imparare a difendere di squadra”.

Infine c’è Paredes. In fase di possesso, l’argentino dimostra di avere una qualità elevata. Lo stesso non si può dire in copertura. Quando c’è da difendere, il centrocampista ex PSG e Juventus fa grande fatica, lasciando spesso spazi infiniti davanti alla linea difensiva dove gli avversari vanno a infilarsi per far male. “Sono molto felice di essere tornato alla Roma, con un allenatore che crede in me e che mi ha fatto giocare sempre. Adesso si tratta solo di continuare così, su questo percorso”, ha dichiarato dal ritiro con l’Argentina.

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5 commenti

  1. Gianfast ha detto:

    Paredes, a mia memoria, è il giocatore più sopravvalutato della storia. Come abbia fatto a giocare in PSG, Juve, Roma e sia tra i titolari della nazionale campione del mondo è un mistero che a confronto Fatima è un segreto tra scolarette delle scuole medie.

    • guidone ha detto:

      Credo che la risposta sia la qualità palla al piede. Ossia in squadroni tipo PSG con mezzali di ferro e muri in difesa non aveva bisogno di difendere granchè e allora i lanci bhè quelli li sa fare. Non appena la gabbia di ferro (o dorata?) è venuta meno oppure gli allenatori gli hanno chiesto anche di difendere, allora quello evidentemente non lo sa fare.
      Detto questo, quanto mi dispiace che Matic non sia restato! con Dybala e Lukaku avevamo un spina dorsale diversa… pazienza e forza Roma.

      • Gianfast ha detto:

        Bah, per ora gli ho visto fare passaggi a 2 metri e spesso all’indietro. Matic a parte il comportamento vergognoso che ha avuto scappando (sui motivi non mi pronuncio perchè a mio parere non sappiamo in realtà quello che è successo), era veramente un professore. Lui si sapeva fare tutto sia i fase difensiva che offensiva ed era lento quanto se non più di paredes, ma non se ne accorgeva nessuno.

  2. Lupogiallorosso ha detto:

    EVIDENTEMENTE TUTTI I DIRIGENTI E ALLENATORI DI ROMA JUVE PSG BOCA JUNIOR E ARGENTINA DEVONO CAMBIARE LAVORO CI CAPISCONO PROPRIO POCO ….. LA CATTEEDRA LA LASCIANO AI GENI DA TASTIERA ….. MISTERO DI FATIMA E SCOLARETTE E CAZZATE PERMETTENDO .

  3. Tiziano ha detto:

    Tranne Lukaku è stato un mercato tutto sbagliato che di certo non ha portato nulla.
    A giugno o anche prima via Mourinho (visto che Tudor è ancora libero) ma poi a ruota via anche Tiago Pinto