Roma-Panathinaikos 2-3: pagelle **Vucinic il migliore, De Rossi l´ultimo ad arrendersi

25/02/2010 - 0:00

dallo Stadio Olimpico di RomaErano serviti nove minuti di follia, ad Atene, per rimettere in corsa il Panathinaikos e complicare i pieni di Ranieri. Ne bastano cinque oggi, tra il 39’ e il 44’, per calare il sipario sull’Europa in giallorosso. Un avvio folgorante. Poi, il buio. Illude Riise. Il fallo, pesante quanto ingenuo, di De Rossi su Ninis regala a Cissè il rigore del pari. Che spalanca la porta romanista alle scorribande degli avanti in verde. La rabbiosa e sterile reazione del secondo tempo serve solo ad uscire a testa alta. E l’Olimpico accompagna i saluti alla coppa con il coro di sempre. «Che sarà, sarà».DONI 5,5: Becca tre gol in un tempo. Colpe evidenti non ne ha. Se non quella di essere (molto) meno fortunato del compagno e connazionale Julio Sergio. Resta a guardare la carambola tra palo, Salpingidis e traversa che spaventa per la quarta volta l’Olimpico. Certo non dimenticherà facilmente Cissé. CASSETTI 4: Indecifrabile. Lo vedi poco quando la Roma spinge. Lo vedi ancora di meno quando c’è da contenere Ninis, che scardina il primo tempo con due guizzi che valgono rigore e gol. In entrambe le occasioni, Marco è lontano. Perché? MEXES 4,5: Forse la lunga inattività. Forse una condizione non ancora eccezionale. Ma questo non è, non può essere, il vero Mexes. Imbarazzante. JUAN 4,5: Notte da incubo. In avvio si perde Cissé nel cuore dell’area romanista. L’errore del francese è una grazia solo momentanea. Un brivido attraversa la schiena dei cinquantamila dell’Olimpico quando si ferma a bordo campo per farsi massaggiare il bicipite femorale. Nulla di grave, per fortuna. O forse no, perché da quel momento l’attaccante francese dei greci lo fa impazzire. Lui non lo prende mai. Il punteggio è lo specchio della peggiore gara di Juan dall’inizio dell’anno. Segna nel secondo tempo, a gioco abbondantemente fermo. RIISE 6: La saetta rossa colpisce ancora. Gli servono solo undici minuti per provare a ‘piegare’ la partiva verso Roma: bolide di sinistro su punizione ‘toccata’ da De Rossi che né la schiena di un avversario, né il palo possono contenere. È il terzo gol europeo, tutti nella stessa porta. Settimo stagionale. Inutile, purtroppo. Dorma anche lui sul lancio che manda Cissé in porta per l’1-3. Nella ripresa quasi da ala. Serve a poco.DE ROSSI 6: ‘Sparisce’ negli spogliatoi per pochi istanti dopo il gol di Riise per una botta al basso ventre. Svolte le funzioni fisiologiche torna a governare le operazioni nel centro del campo. Senza, però, lucidità e misura che il compito richiederebbe. Mette una macchia grossa così sulla partita con lo sgambetto a Ninis che manda Cissè sul dischetto per l’1-1. Si riscatta con un secondo tempo da leone. L’assist per Cerci in avvio di ripresa meriterebbe di essere trasformato in gol. Ci pensa in prima persona, allora, firmando il 2-3. Quando ormai, però, è troppo tardi.BRIGHI 4,5: Si vede poco. Non lotta come al solito. Quasi spaesato senza la ‘guida’ di Pizarro al suo fianco. Dopo un primo tempo inguardabile Ranieri lo richiama. (Dal 1’ st BAPTISTA 5,5: Mette centimetri nell’attacco romanista. Manda fuori, di testa, il pallone del pari dopo trenta minuti del secondo tempo. Sarebbe comunque servito a poco.CERCI 5,5: Nioplias lo teme (forse per quei quindici minuti con cui aveva provato a sconvolgere la gara di andata), e gli mette addosso almeno un paio di uomini. Lui non riesce a saltarne uno. Nella ripresa ha il pallone per dare un senso alla sua serata. Il gancio mancino su invito al bacio di De Rossi trova pronto Tzorvas. È senza dubbio il più vivo quando la gara si fa disperata. Dal 22’ st MENEZ 5,5: Un solo guizzo che De Rossi spreca. Tempo e risultato non sono, oggi, suoi alleati.PERROTTA 5: Appare quasi sempre fuori posizione. Nella ripresa, con l’ingresso di Baptista, arretra al fianco di De Rossi. Non va molto meglio.TADDEI 5,5: Scalda il destro dopo ventidue minuti. Conclusione non lontana dalla porta greca. Un minuto dopo  si scontra con Salpingidis in area romanista. Ghiaccio sul ginocchio, barella. Neanche trenta secondi e ha già ripreso a correre. Soffre dannatamente la spinta dei greci sulle fasce. Nella ripresa va a destra nel centrocampo a tre. Corre, ma non basta. Peggio, non serve.VUCINIC 6+: Impatta per la prima volta sul match dopo nove minuti. Serpentina dalla trequarti a lasciare tre birilli verdi alle spalle. Il destro, però, è controllato da Tzorvas. Lotta da solo contro tutta la difesa di Nioplias, andando vicino anche al gol che avrebbe acceso almeno l’entusiasmo, se non la speranza, romanista. Alla fine, il migliore. ALL. RANIERI 5,5: Il ‘sogno’ dura meno di mezz’ora. Il tempo che passa dal gol di Riise al pareggio di Cissè. Senza Totti, Toni, Pizarro e Julio Sergio non era una passeggiata. L’arrendevolezza della squadra a fine primo tempo è preoccupante. Splendida ma tardiva la reazione di grinta e orgoglio della ripresa. «Facciamo vedere ai greci chi sono i romani», aveva detto prima dell’andata. Stavolta, però, è stata Atene a vincere su Roma.  ARBITRO PAIXAO 5: Netto il rigore che concede a Ninis per fallo di De Rossi. Non incide nsul suicidio della Roma. Fa arrabbiare l’Olimpico con alcuni fischi parecchio discutibili con la Roma alla disperata ricerca di una rimonta impossibile. In generale, non convincePANATHINAIKOSTzorvas: 7Marinos: 6Vintra: 5,5Sarriegi: 5,5Kantè:6Katsouranis: 6,5Simao: 7Salpingidis: 6,5Ninis: 8Spiropoulos: 6,5Cissè: 8ALLENATORE Nioplias: 8
 
Matteo Pinci

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