Roma, obiettivo clean sheet anche in Europa League: il confronto con la Serie A
Oltre alla Serie A, la Roma deve ritrovare la confidenza con il clean sheet anche in Europa League: ecco le statistiche a confronto
Foto Tedeschi

ROMA SALISBURGO CLEAN SHEET – Se c’è un fattore su cui la Roma può contare in vista del ritorno di stasera contro il Salisburgo, quello è proprio il fortino dell’Olimpico. In campionato, infatti, i giallorossi hanno registrato 6 clean sheet, di cui quattro consecutivamente, su 11 partite giocate tra le mura amiche. Contando anche le trasferte, il dato sale fino a 9 (con la media di meno di un gol a gara). Una statistica che adesso gli uomini di Mourinho devono trovare con più continuità anche in Europa League.
Roma, il dato dei clean sheet in Europa League
A differenza della Serie A, nelle coppe europee la musica non è la stessa. Basti pensare a tutte le uscite da parte dei capitolini all’interno della competizione. Solo una volta, infatti, è stata tenuta la porta inviolata: nella vittoria in casa 3-0 contro l’Helsinki. In Europa League lo Special One ha deciso di impiegare entrambi i portieri: sia Svilar che Rui Patricio.
L’ex Benfica ha esordito con una sconfitta 2-1 per mano del Ludogorets. Quella rimane, almeno per ora, l’unica presenza stagionale del classe ’99. Anche per il portiere lusitano, che più di un mese fa ha raggiunto i 300 clean sheet in carriera, la situazione non migliora. Tralasciando il match contro il club finlandese, nelle 6 gare rimanenti tra girone ed eliminazione diretta l’estremo difensore giallorosso ha sempre subito gol, con la media di una rete ogni partita.
Di conseguenza, se stasera la Roma vuole superare indenne il secondo round di Europa League, una buona parte del passaggio del turno potrebbe dipendere proprio da questo fattore. E in tal senso, lo stadio Olimpico rappresenta il baluardo in cui gli uomini di Mourinho ripongono maggiore fiducia.
Marco Guerriero