• Mourinho, il futuro si decide nei prossimi 15 giorni

    Valerio Bottini
    02/03/2023 - 8:13

    Mourinho, il futuro si decide nei prossimi 15 giorni

    ROMA MOURINHO – La brutta sconfitta contro la Cremonese ha gettato nuove ombre sull’ambiente Roma e sul percorso di Josè Mourinho. Lo Special One è stato espulso ad inizio ripresa dopo un acceso scontro con il quarto uomo Serra, che ha portato ad una squalifica di due giornate. Le difficoltà tecniche e tattiche della squadra fanno storcere il naso a buona parte dei tifosi, che ora si domandano se Mou sia l’uomo giusto per il futuro del club.

    Mourinho e le due settimane per guadagnarsi la conferma

    Da parte del tecnico portoghese, scrive La Repubblica, non sono arrivate spiegazioni per la disfatta dello Zini. I tifosi giallorossi sembrano ormai rassegnati alla mancanza di continuità della squadra. L’attenzione, più che sulle cause della sconfitta, è stata spostata sulla diatriba verbale con Serra. Era preventivabile trovare un avversario agguerrito, ma l’atteggiamento dei calciatori romanisti è stato inadeguato per buona parte del match, nonostante le motivazioni fossero alte, con un secondo posto in classifica ad un passo. Ecco perchè nei prossimi 15 giorni si deciderà molto della stagione romanista, tra Juventus, Real Sociedad e derby. I Friedkin silenziosamente osservano tutto. Vittorie, mal di pancia, sirene di mercato e sonore sconfitte. Giugno è sempre più vicino e tutti, Mourinho in primis, devono ancora conquistarsi la conferma per la prossima stagione.

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    1. percorso sin qui pieno di ostacoli,dovuti per lo più dall’allenatore.Piacerebbe sentire più spesso parlare di calcio praticato dalla Roma non di singoli.

    2. “Disfatta dello Zini”?!?!?!
      Ma di cosa stiamo parlando???
      La sconfitta è grave e probabilmente imprevista (quantomeno da chi non avesse finora mai visto giocare la Cremonese…) ma Roma non ha giocato male e, oggettivamente, non meritava minimamente di perdere!
      Senz’altro nemmeno di vincere – e questo è grave vista l’occasione che è stata sprecata per agganciare il secondo posto – ma la sconfitta è arrivata grazie ad un episodio sfortunato – il rimpallo sul tiro di Ciofani che ha liberato Okereke da solo in area – e non certo per un atteggiamento sbagliato, una sottovalutazione dell’avversario o chissà quali scandalose carenze tattiche o tecniche!
      Chi continui a sostenerlo è evidentemenre in mala fede o davvero non guarda le partite ma parla a vanvera!

      Che Mourinho “debba conquistarsi la conferma” è davvero una barzelletta 🤪
      Piuttosto è la Roma a dover dimostrare di meritarsi un Mr così!

      PS: in tutto questo, non trascuriamo la “manina” furtiva che prima designa la connection Piccinini-Serra per non farci raggiungere il secondo posto e – a distanza di 1 giorno – sceglie Maresca e Aureliano al VAR per il colpo di grazia contro la Juve.

      1. Sono d’accordo con te, a Cremona l’episodio fortuito del rigore ha determinato la sconfitta anche se, con tutta probabilità, la partita non la vincevamo comunque.
        Quello che metto in discussione è l’atteggiamento complessivo della squadra: lenta, non cattiva, sempre seconda sulla palla, debole sui contrasti, rinunciataria.
        Per me, come ho sempre scritto anche nelle stagioni passate, mettere sempre in discussione l’allenatore è un alibi perfetto per i giocatori: sono loro che vanno in campo e se manca loro cattiveria e motivazioni la colpa non è certo di Mourinho.
        Sui killer che ci mandano per arbitrare e “gestire” le partite è storia vecchia, dovrebbe essere la Proprietà a vigilare e farsi sentire nel palazzo.
        Lo hanno mai fatto?
        Lo faranno?
        Forza Roma

      2. Concordo pienamente! la squadra (ossia i singoli giocatori entrati in campo) hanno “scaldato il banco” e non hanno fatto appieno il loro dovere. Come scusante ci può stare la partita di EL, ma è pochino; secondo me facendo giocare gente più fresca (ma avete visto Pellegrini come si trascina…) sarebbe stato meglio. Il pareggio ci stava tutto ma questo indica che i giocatori non erano grintosi abbastanza ed in fondo almeno alcuni di loro ancora “se ne fregano” di dare tutto per arrivare in CL. Ma questo è il senno del poi.
        Rimane il fatto che la squadra ancora non ha assimilato un “sistema” di gioco che le permetta di fare un gol almeno e non incassarne (a proposito Smalling non c’era…) quando le circostanze non permettano di essere brillanti. E qui è Mou, secondo me, a dover agire di conseguenza e presto.
        Sugli arbitri c’è poco da dire, la Roma ci metterà lustri purtroppo per avere un minimo di considerazione e decenza in campo. Mou non facilita, ma al suo livello capisco perfettamente che certe schifezze sono intollerabili. La Roma non è amata ma Serra che lo sbeffeggia impunemente ed il suo collega che tira fuori il cartellino rosso sono un atto antisportivo che non si deve più vedere.
        E chiudo con un Forza Roma, perchè io la squadra la amo anche se a volte mi fa incacchiare per bene!

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