Roma, l’asse Mourinho: Musso, Aké e Sabitzer per una nuova spina dorsale

Alessandro Tagliaboschi
09/05/2021 - 9:49

Roma, l’asse Mourinho: Musso, Aké e Sabitzer per una nuova spina dorsale

ROMA MOURINHO ACQUISTI – Sono tante le telefonate in questi giorni tra José Mourinho e Tiago Pinto. L’obiettivo è solo uno: mettere insieme le basi per la Roma della prossima stagione, per renderla di nuovo competitiva per le prime posizioni della classifica.

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Per rinforzare la squadra si parte proprio dalla spina dorsale: portiere, difensore centrale, centrocampista e, forse, anche punta. Anche se dai rumors che arrivano più frequenti, il bosniaco dovrebbe restare anche la prossima stagione. Come scrive La Gazzetta Sportiva, in porta l’obiettivo numero uno resta sempre Juan Musso: costa 25 milioni ma ha le qualità e il range di età che la Roma cerca per fare un investimento. Altrimenti si potrà virare su Rui Patricio. Mou vuole anche un difensore di spessore. Gli piacerebbe avere con sé Eric Dier, che al Tottenham gli gestiva il reparto. Altrimenti occhi fissi su Zouma del Chelsea e Aké del Manchester City. Anche per il centrocampo i nomi non cambiano: Hojberg è il suo preferito, ma il Tottenham è pronto a sparare alto. L’altro vecchio pallino è Sabitzer che è anche in scadenza con il Lipsia.

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  1. Di centrali abbiamo smalling mancini Ibanez e kumbulla, mai e poi mai ne compreremo un altro con la difesa a 4.
    Portiere obbligatorio, prima punta obbligatoria, centrocampista centrale mooooolto forte obbligatorio, il resto si vedrà
    Musso o sceznzy se va via
    Sabitzer magari
    Vlahovic ad ogni costo
    So 100 mln ma metti apposto portiere e punta per un bel po

    1. Se è per questo anche a centrocampo e in attacco abbiamo tanti giocatori…Peccato che non siano in grado di portarci oltre il settimo posto (quindi ultimi tra le squadre decenti) a distanza siderale dai competitor, coi quali abbiamo perso nettamente e ripetutamente. La rosa va migliorata con minimo 3/4 titolari. La difesa è stata uno dei reparti peggiori.

      1. Ciao. La tua analisi a mio avviso è sin troppo severa (la difesa fa schifo anche perché il punto debole di Fonseca è la fase di non possesso palla; con un allenatore con caratteristiche differenti avremmo preso meno goal a parità di giocatori) ma concordo che il livello medio deve decisamente essere alzato. Portiere, difensore bravo e con piedi buoni, centrocampista completo e punta vera, che fa tanti goal. 4 su 11 è quasi il 40% della squadra. Andrebbe bene anche così. Cambiare ancora più titolari richiederebbe ulteriore tempo per trovare poi gli equilibri.

      2. Caro Bill, in effetti io ho scritto di 3/4 titolari per assorbire il gap con le sei che ti precedono e mi sembra il minimo sindacale…Ovviamente ognuno ha il proprio punto di vista: io ho visto sia errori di squadra in fase difensiva (ma non è che in fase di possesso questa squadra faccia chissà cosa, spesso non riesce ad uscire dalla propria trequarti…) sia enormi errori individuali, Smalling non ha mai giocato, gli altri sono giovani e possono migliorare certamente, però a mio avviso hanno limiti oggettivi insuperabili. Personalmente ritengo che se l’assetto continuerà ad essere Mancini/Ibañez (e Karsdorp e Spinazzola) sempre tanti gol prenderai.

  2. Rui Patrizio è buono, esperienza giusta ed ancora giovane, e costa molto meno dei vari Gollini, Meret, Musso e Uomo Cragno (che secondo me sono anche sopravvalutati).

  3. Musso andrebbe benissimo, in alternativa Gollini. Dzeko ha carisma, ma servirebbero due centravanti piu’ giovani e che segnino molto: Simy, Scamacca, Edouard. Sul serbo della viola molti dubbi e prezzo alto.

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