Dopo Fonseca alla Roma si continua a parlare portoghese: ecco l’asse Pinto-Mourinho
Foto Tedeschi

ROMA MOURINHO – Da oggi si apre un nuovo ciclo per la Roma: via Paulo Fonseca, dopo le ultime partite della stagione, dentro, tra la sorpresa e lo stupore di tutti, José Mourinho. Il tecnico portoghese, esonerato dal Tottenham il giorno dopo l’annuncio della Superlega, ha firmato con il club capitolino un contratto fino al 30 giugno 2024. “Dopo essermi confrontato con la proprietà e con Tiago Pinto ho capito immediatamente quanto sia alta l’ambizione di questa Società”, le prime parole dello ‘Special One’ da allenatore giallorosso. Un vero e proprio cambio di passo per la Roma che, dopo tante scommesse e nomi nuovi, fa all-in su uno dei tecnici più titolati al mondo.
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Con Mourinho-Pinto è ancora una Roma portoghese
Cambierà molto da Fonseca a Mourinho. In campo e fuori. Più pragmatismo nel rettangolo da gioco, meno giri di parole davanti alle telecamere. C’è un elemento, però, che a Trigoria sarà confermato rispetto agli ultimi mesi: l’asse portoghese con Tiago Pinto. Il Gm, insediato come nuovo GM della Roma nel gennaio 2021, ha subito instaurato un ottimo rapporto con Fonseca e non ha perso l’occasione per contattare lo ‘Special One’ dopo l’addio al Tottenham, con gli ottimi rapporti con Mendes che hanno agevolato la trattativa. Ora l’attesa è tanta e Mourinho non vede l’ora di cominciare in una Roma tutta in salsa portoghese. Speriamo che sia più vincente dell’ultima.