13 Novembre 2023

Roma, Mou contro tutti: nel mirino finiscono Massa, Pedro e Immobile

Getty Images

Josè Mourinho

ROMA MOURINHO – Se nel derby tra Lazio e Roma sono mancati i gol, certamente non sono mancate le tensioni e le polemiche di rito. Josè Mourinho non si è tirato indietro e sia durante che dopo la partita non ha risparmiato critiche all’operato dell’arbitro Massa (che dopo mezz’ora aveva già ammonito due difensori romanisti) e anche al comportamento di alcuni calciatori biancocelesti.

Massa ‘senza attributi’, Pedro ‘tuffatore’: la furia dello Special One

Già nel corso del primo tempo Mou aveva riservato al direttore di gara una frase al veleno per una presunta mancanza di secondo giallo di Immobile: “Ti ha mandato a quel paese e non hai avuto le p***e per cacciarlo”, gli ha urlato, ricorda La Gazzetta dello Sport. Poi, al termine, ha rincarato la dose. “Immobile doveva prendere il rosso, invece ha dominato Massa. Lui è un giocatore intelligente, esperto e ha saputo mettergli pressione. Ha fatto due volte quel gesto di protesta e non gli ha fatto niente. Contro l’Inter, nei primi minuti, Mancini ha preso un giallo per proteste”.

“I miei hanno avuto paura dell’arbitro. Solo con noi ha avuto questo criterio di dare due ammonizioni in 20-25’contro i difensori centrali, e lì potevamo andare in difficoltà” – ha spiegato il portoghese – “Così siamo stati costretti a cambiare la strategia che avevamo preparato perché nell’intervallo ho detto a Karsdorp e Spinazzola di non saltare i loro esterni per non lasciare soli Mancini e Ndicka. Comunque è andata bene. Grazie a Colombo stavolta non ho preso neppure una ammonizione”.

Sempre sul fronte arbitrale, chiude con due frecciate. La prima è per Pedro: “Poteva fare nuoto perché si butta come in piscina in modo fantastico”; la seconda è per il Milan: “Il campionato è difficile, guardate il Milan che ha perso con il Lecce. Ah già, è finita 2-2″. Risate in sala stampa. Con Sarri, però, solo amicizia. “È sempre ultra-simpatico. Abbiamo scherzato sulle cose chi siamo detti in settimana. Ci vogliamo bene. Nessuno dei due ride e nessuno piange”.

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3 commenti

  1. costavi ha detto:

    Non è un caso che io durante una partita della Roma so cosa dirà esattamente Josè alla fine.
    perché quello che è evidente e nessuno vede puntualmente si verifica. Stanno lì a disquisire se addirittura Mancini era da rosso ma dove sta il fallo di ammonizione? Allora nei successivi 10 minuti doveva ammonire due laziali.
    Quello di Ndicka è addirittura ridicolo, non ci si crede. Eppure i due centrali ammoniti dopo 25 minuti. L’avevo detto ai miei e scritto su un foglietto sue ore prima della partita. Chiaroveggente?
    I lazziesi la mettono sulla provocazione e le proteste perché non ce la fanno a camminare (due giorni di riposo in più e senza trasferta) e lui non ne ammonisce uno e non espelle Immobile per chiare e reiterate proteste (secondo giallo). Romagnoli (sic!) fa un fallo da ammonizione e manda platealmente aff. la panchina Roma (nulla). ecc. ecc.
    I nostri avevano paura dell’arbitro e questo ci ha impedito di giocare meglio con i due esterni bloccati dopo 20 min per aiutare i due ammoniti…
    Sono nauseato della comportamento del palazzo contro la Roma anche se non è che non vinciamo solo per colpa loro, ci sono mille altri motivi….

  2. NICOLA ha detto:

    E basta…….
    Guardare le prestazioni orribili della sua squadra no??
    Con dybala e lukaku non si riesce a fare un tiro in porta,di chi è la colpa???
    Piano piano giugno e quest agonia giungeranno al termine.

  3. asr ha detto:

    tutto regolare, sempre colpa di tutto e tutti… gli altri