La Roma di Mourinho raccontata dall’attaccante del Montecatini: “Special One carichissimo, telecomanda la squadra”

Redazione RN
17/07/2021 - 7:48

La Roma di Mourinho raccontata dall’attaccante del Montecatini: “Special One carichissimo, telecomanda la squadra”

ROMA MONTECATINI MOURINHO – La prima Roma di Josè Mourinho è andata di scena ieri contro il Montecatini Terme, squadra di Eccellenza della Toscana. Risultato a parte (10-0 contro i giallorossi) ci sono state molte diverse liete da sottolineare, prima fra tutte il rientro di Nicolò Zaniolo dopo l’infortunio al crociato che lo ha tenuto fuori per molto tempo. La redazione di Romanews ha raccolto in esclusiva un parere da un protagonista della sfida, Manuel Perri, attaccante della squadra toscana. Queste le sue parole.

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Innanzitutto ti chiedo le sensazioni che hai e avete provato nel momento in cui siete arrivati a Trigoria, sapendo di essere i primi a sfidare la nuova Roma di Mourinho.
“È stata una sensazione assurda. Già solo entrare a Trigoria è stato un grande privilegio. È un centro sportivo veramente all’avanguardia e di un altro livello rispetto alle nostre categorie. Per noi è stato un onore calpestare il terreno del Fulvio Bernardini e personalmente mi sono goduto tutti i 90 minuti”.

Come hai visto Mourinho? Lui stesso si è detto carico a 1000 per la nuova avventura in giallorosso. Potendolo osservare a pochi passi puoi confermare?
“Mourinho si commenta da solo e vederlo a pochi passi è stata innanzitutto un’emozione assurda. È carichissimo e vuole fare con la Roma una stagione ad alti livelli. Già da ieri si è visto che ha tantissimo carisma e che telecomanda il gioco dei giocatori. In partita si è anche arrabbiato per alcuni passaggi sbagliati dai suoi ragazzi”.

Partendo dal presupposto che era la prima partita dopo pochissimi giorni di preparazione, hai visto già l’identità che Mourinho vorrebbe trasmettere ai suoi ragazzi? Chi può essere l’uomo in più in questa stagione?
“La Roma ieri mi ha impressionato proprio per il fatto che seppur ai primissimi giorni di preparazione hanno corso e palleggiato alla grande. L’identità di Mourinho è quella di recuperare la palla rapidamente e di attaccare. Il 10-0 non deve essere un risultato casuale, perché i giallorossi non hanno smesso di premere sull’acceleratore dal primo all’ultimo minuto. Si vede che hanno fame. L’uomo in più per la Roma e per la Nazionale è ovviamente Zaniolo che ieri dopo tempo è rientrato e si vede che ha voglia di fare tanto. In più ha la Roma nel cuore e l’ho visto emozionato nel momento in cui ha indossato la fascia. C’è feeling anche con Mourinho: si vede dai sorrisi che si sono scambiati ieri”.

Antonio Di Cello

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