Mourinho: “Più orgoglioso che triste, ma sono due punti persi. Difesa? Posso sentire la Femminile…”

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ROMA MILAN MOURINHO – Tutte le dichiarazioni del tecnico giallorosso José Mourinho in occasione di Roma–Milan, match valido per la 32esima giornata di campionato.

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Roma-Milan, l’intervista di Mourinho

Ai canali ufficiali del club

Posso solo essere orgoglioso di quello che abbiamo costruito, una squadra con tanti problemi, giocare come abbiamo giocato, non è per tutti. Sono super orgoglioso del lavoro che facciamo.”

Lo spirito è sempre dare il 100%…
“Difficile fare i miracoli, ma è possibile dare tutto quello che hai e trovare la forza dove non c’è o soluzioni dove non ci sono. E’ possibile andare a casa sempre con l’orgoglio dei professionisti che siamo. Per questo la gente viene aldilà del risultato settimane dopo settimana ed è per questo che mi sento orgoglioso di essere l’allenatore di questi ragazzi. Penso che nessuna squadra potesse sopravvivere come abbiamo fatto noi. Dopo, miracoli non ne possiamo fare.”

In conferenza stampa

Una prova di grande solidità, quanto brucia?
Solo noi potevamo fare quello che abbiamo fatto. Pur con tutti i nostri limiti. Il Milan ha 2 squadre, una in campo, un’altra in panchina. Non sono invidioso, ma è così. Noi invece avevamo metà squadra. Ma sono orgoglioso, quello che si poteva fare non si poteva fare. Se avevamo un difensore centrale in panchina, puoi fare questo tipo di cambio. Tutto si può fare quando la materia prima è a disposizione. Noi con quello che abbiamo, abbiamo fatto una partita straordinaria, di sacrificio. Bove ha fatto molto bene, poi gli è uscita una spalla e non ha potuto continuare. Sono sicuro che i romanisti vanno a casa tristi, ma orgogliosi come me. Siamo in grande difficoltà per gli infortuni.

Lotta Champions ora?
La lotta Champions è per quelli che ci hanno investito, a noi non appartiene, se noi siamo lì è per il lavoro fatto dai ragazzi, perché siamo bravi, anche io sono bravo, anche se qualcuno pensa che sono arrogante. La prossima è con il Monza e loro hanno 24 ore in più per prepararla, ma con noi questo è abbastanza normale.

I punti della Juve sono una difficoltà?
Sono in Italia da 4 anni, due più due, ed è normale. Spero che la prossima volta che mi squalificano io possa andare in panchina, perché mi devono due partite. Paratici ha perso il suo lavoro al Tottenham e poi può riprendere a lavorare. Alla Juve prima tolgono 15 e poi ridanno 15 punti. Niente… ci divertiamo.

Dybala e Wijnaldum come stanno?
Karsdorp penso che non lo vedremo più in campo così come Llorente e KUmbulla anche al 100 per cento. Smalling abbiamo la speranza di averlo una partita o due. Wijnaldum è quello che è più vicino. Dybala non so, era in panchina ma sapevamo che non poteva giocare. Belotti anche fuori. Matic squalificato contro il Monza, però andiamo avanti. Ho fatto l’allenatore per tanti anni con la pancia piena di rose con mille opzioni. Adesso mi tocca stare con ragazzi straordinari.

Abraham aveva chiesto il cambio prima del gol? il tuo piano gara aveva funzionato?
Leao è un giocatore stratosferico, nel suo habitat naturale è devastante e lì ho messo Celik e Mancini. Abbiamo fatto una pressione asimmetrica e controllato abbastanza bene. Tammy sì aveva chiesto il cambio, ma mi poteva aiutare su palla inattiva difensiva.

A Dazn nel post partita

Siete in corsa per la Champions, siete in Europa League…
“Facciamo tutto quello che possiamo fare, sono un allenatore molto orgoglioso.”

Un punto perso o due guadagnati?
“Due punti persi.”

Su Cristante adattato difensore:
“La squadra femminile oggi ha vinto il campionato, ne approfitto per abbracciare il mister e tutte le ragazze. Hanno un difensore centrale brava, magari può giocare con noi…”

Le due punte l’hanno convinta?
“Ci sono allenatori che giocano come vogliono, scelgono il modello di gioco e i giocatori che possono permettersi di giocare in tanti modi diversi. Noi dobbiamo costruire partita dopo partita con quello che abbiamo, non mi piace parlare di questo tipo di domande. Mi piace dire che sono ragazzi fantastici e per il gruppo che siamo, siamo li a cercare di dare tutto quello che possiamo fino alla fine.”

Oggi grande compattezza, è soddisfatto o arrabbiato?
“Se si parla solo di prestazione e di Roma-Milan, io penso che sia giusto per noi perché solo noi con quello che abbiamo costruito dal punto di vista di quello che siamo come squadra, solo noi possiamo giocare contro il Milan come abbiamo giocato con tutte le difficoltà che abbiamo. Non siamo una squadra con rosa ricca, ogni giocatore che perdiamo è un grande problema e ne abbiamo persi tanti. Fare questa gara contro il Milan lottando per qualcosa che sarebbe un traguardo incredibile, arrivare quarti lottando fino ai limiti, io penso che sono più orgoglioso che triste. Ovviamente triste perchè avevo tre punti che sembravano vicinissimi. Ma sono più orgoglioso.”

A Dazn nel prepartita

“Qualcuno mi chiedeva degli obiettivi alla fine della stagione, sono stato sempre molto tranquillo a dire che dipende dalla situazione. Una cosa è la nostra squadra al massimo del potenziale, un’altra è quando abbiamo dei limiti e siamo in difficoltà.”

Come si fa a dare continuità?
“Vediamo se diamo continuità, dobbiamo avere fiducia nei giocatori che giocano ma dobbiamo sapere che una rosa come la nostra fa la differenza se gioca un giocatore A o B. Abbiamo lavorato per dare più fiducia al massimo e cercare di dare una base di tranquillità. Vediamo, sarà dura ma sicuramente avremo la voglia. Con questo stadio speriamo di fare una buona gara e risultato.”