#Spiegatobene da Andersinho Marques: “Viña degno sostituto di Spinazzola e con Mou può crescere ancora”

Alessandro Tagliaboschi
21/07/2021 - 7:00

#Spiegatobene da Andersinho Marques: “Viña degno sostituto di Spinazzola e con Mou può crescere ancora”

ROMA MATIAS VINA – Analizzare, approfondire, sviscerare, insomma… spiegare bene. È questo l’intento della rubrica di Romanews.eu, che vi offre una nuova chiave di lettura per capire a fondo l’argomento del giorno in casa Roma. Lo faremo attraverso l’opinione di un personaggio illustre, del mondo del calcio e non. Oggi è il turno del giornalista brasiliano Andersinho Marques di Mondosportivo.com, per parlare di Matias Viña, terzino sinistro del Palmeiras in orbita giallorossa per sostituire l’infortunato Leonardo Spinazzola.

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Come descriveresti Matias Vina a chi non lo conosce?
“Sicuro. È un giocatore difensivamente molto sicuro, non è quasi mai impreciso nei contrasti o nei passaggi. Se la squadra ha bisogno di proteggere il risultato, lui si fa sempre trovare pronto, non commettendo il minimo errore. Se la squadra ha bisogno di trovare il gol, senza esporsi troppo per non lasciare la fascia incustodita, sale per cercare un cross vincente o un passaggio utile alla manovra offensiva. Gli errori tecnici non sono nel suo DNA”.

I suoi pregi e i suoi difetti?
“Il suo pregio più grande è senza dubbio la sua duttilità nelle due fasi. Non è un giocatore che si concentra solo sull’attacco o sulla difesa, ma spazia nell’arco della partita, a seconda del risultato e dell’avversario. Tuttavia quando l’adrenalina della gara è troppo alta commette molti falli, rischiando il cartellino. In questa stagione, per esempio, ha lasciato in 10 il Palmeiras contro il Defensa y Justicia in Recopa Sudamericana per un fallo sciocco”.

Può essere l’uomo giusto per sostituire Spinazzola?
“Matías Viña e Spinazzola sono due giocatori abbastanza diversi, quindi non avrebbe molto senso compararli. Entrambi sono dei terzini sinistri, ma svolgono compiti differenti. Spinazzola è ottimo durante la fase offensiva, si espone molto e rischia la giocata spesso. È più un esterno di centrocampo che un difensore, mentre Viña avanza di meno, garantendo però una maggior solidità difensiva. Quindi l’uruguaiano può sostituire il neo-campione d’Europa sulla fascia, è un degno sostituto, ma bisogna ricordare che tatticamente sono due giocatori diversi”.

10 milioni è una valutazione giusta?
“È un buon prezzo per un terzino come lui, ormai titolare nella nazionale dell’Uruguay. La Roma in questo modo si garantirebbe con 10 milioni euro un giocatore internazionale e campione in carica della Copa Libertadores, vinta a gennaio in finale contro il Santos”.

È pronto per il salto dal calcio sudamericano a quello europeo e, più nello specifico, alla Serie A?
“Tatticamente sì, perché oggi in Brasile si gioca in modo molto simile all’Europa. Sa difendere e attaccare, non peccando in nessuna delle due fasi. Bisognerà vedere se reggerà l’intensità del gioco in Italia, senza contare nemmeno l’ambientamento in un nuovo Paese e in una piazza calda come Roma. Però in panchina c’è un certo signore di nome José Mourinho che sa riconoscere i calciatori di talento. Il portoghese potrebbe far crescere molto Viña sotto la sua egida”.

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    Tutti i commenti

    1. Lo scarto del Cagliari ha vinto la Libertadores a gennaio mentre tu ci deprimevi le balle trollando su questo sito.

  1. La prima scelta Emerson no ??in italia l ultimo anno col pelato era il migliore poi a.fprza.ti utilizzarlo l ha fatto rompere…e .cosi lo togli anche a una nostra.rivale.e al pelatooo!

  2. Vina uno scarto del Cagliari… Mentre hisaj da te lungamente propugnato sarebbe un misto tra maicon del triplete ed Andreas brehme della Germania 90 campione del mondo… Perfavore famo I seri….

  3. Io non so chi è perchè non lo ho mai visto, ma sicuramente chi o ha scelto avrà fatto le sue corrette valutazioni.
    Quello che non mi spiego è il valore che si da ai giocatori che vengono accostati e poi acquistati dalla Roma.
    Il Milan ha preso Giraoud a zero, e non era a scadenza, ha preso una promessa a 2 ml, noi per quella pippa clamorosa del terzino americano, abbiamo buttato 8ml, per un portiere di 33 anni altri 13 ml, per un terzino sconosciuto 10 ml. Per Xhaka vogliono la luna. Poi va a vedere a quanto cediamo i nostri e allora divento matto.

    1. Il punto è che i nostri sono scarti degli scarti… gente che è stata scartata da noi, e che è stata scartata anche da chi li ha ricevuti in prestito con diritto di riscatto (Nzonzi, Kluivert, Olsen, Under). Xhaka era un giocatore “attivo” nell’Arsenal, pagato dall’Arsenal ben 45 milioni nel 2016… e con l’Arsenal lo scorso anno si è smazzato 45 partite, quasi sempre da titolare.
      È quindi un giocatore INTEGRO (praticamente nessun infortunio in stagione) e soprattutto abbastanza forte da fare il titolare all’Arsenal… non è un profilo paragonabile a Nzonzi, per dire.
      È come se qualcuno venisse da noi chiedendoci Veretout o Pellegrini.

    2. Dodo non è un terzino sconosciuto . Hai detto bene. Tu non lo conosci.
      Però ha vinto scudetto e coppa libertadores ed è titolare della nazionale uruguagia.
      Forse non lo conosci perchè sei un semplice tifoso ?

  4. Solo a me piacciono i giocatori della Lazio? Io li prenderei.

    Scambierei Lulic con Spinazzola..
    Veretout con Parolo..
    Zaniolo con L.Alberto
    Dzeko con Muriqi
    Pure Pinto con Tare

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