Problemi di lista Uefa per la Roma: a rischio due nuovi acquisti
Entro la mezzanotte di oggi, la Roma deve completare la lista Uefa. Nell'elenco potrebbero essere esclusi due nuovi acquisti
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ROMA LISTA UEFA EUROPA LEAGUE – Dopo la conclusione della pausa nazionali, cominceranno anche le competizioni europee. Un mese ricco di match è in programma fino a metà ottobre, quando subentrerà nuovamente la sosta. Per quanto riguarda la Roma, le prossime settimane saranno contraddistinte dalla fase a gironi di Europa League.
I giallorossi, infatti, sono stati sorteggiati nel Gruppo G insieme a Slavia Praga, Sheriff Tiraspol e Servette. A tal proposito, una questione importante da chiarire è quella relativa agli inserimenti dei calciatori in lista Uefa. Alcuni rischiano di essere “scartati” da José Mourinho, e tale decisione potrebbe colpire soprattutto un paio di nuovi acquisti.
Lista Uefa Roma, esclusi Azmoun e Kristensen
Come riporta Il Corriere dello Sport, nell’elenco potrebbero essere esclusi Kristensen e Azmoun. Sono ore intense a Trigoria perché la lista completa va presentata entro la mezzanotte di oggi e i calcoli da fare devono essere precisi. È verosimile immaginare che con ogni probabilità saranno l’ex Leeds e l’iraniano i sacrificati.
Nel dettaglio: rispetto all’elenco presentato lo scorso febbraio (da 20 giocatori in fascia A), usciranno in 7. Ibañez, Matic, Camara, Zaniolo e Wijnaldum, tutti ceduti o tornati ai club di appartenenza. A loro vanno aggiunti gli infortunati di lungo corso Abraham e Kumbulla. Sette, stesso numero, i nuovi arrivi: N’Dicka, Kristensen, Renato Sanches, Paredes, Aouar, Azmoun e Lukaku. Sulla carta il calcolo sarebbe semplice: sette entrano, sette escono.
Ma la realtà è più complicata. Bisogna, infatti, calcolare il costo dei cartellini, gli ammortamenti, gli stipendi e le eventuali commissioni. Da considerare, inoltre, i costi virtuosi e anche gli accordi precisi tra la Roma e la Uefa nell’ambito del Fair Play finanziario. Per tutte queste condizioni il club giallorosso rischia seriamente di poter inserire solamente cinque nuovi calciatori. E i sacrificabili sarebbero Kristensen, avendo la squadra altri due terzini destri, e Azmoun che in attacco non è la prima scelta.
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In lista A, quindi, la Roma avrebbe: Rui Patricio, Karsdorp, N’Dicka, Smalling, Aouar, Paredes, Llorente, Celik, Renato Sanches, Lukaku, Dybala e Svilar. Come giocatori di formazione italiana (ne servono almeno quattro): Cristante, Mancini, Spinazzola, Belotti e El Shaarawy. Come giocatore di formazione locale il solo Lorenzo Pellegrini: questo costringerà la Roma, come a febbraio, a ridurre il numero di giocatori in lista, anche perché Zalewski, Bove, Boer e Pagano saranno in lista B, quella cioè dedicata ai ragazzi nati dopo il primo gennaio 2002.
L’auspicio, a Trigoria, è che, al contrario dello scorso inverno, stavolta la sorpresa sia positiva che nella gestione dei costi si riesca a far entrare qualche giocatore in più. La Roma rischia di iniziare il cammino europeo, giovani compresi, con 22 giocatori “veri”. A febbraio erano 24 e due pedine in meno, considerando che si giocherà sempre e considerando tutti quei calciatori che faticano a fare tre partite in una settimana, rischiano di essere già un fardello pesante.