9 Ottobre 2022

Roma-Lecce, la moviola del primo tempo: espulso Hjulmand. Boniek: “Decisione ridicola…”

L'espulsione è arrivata al minuto 22 del primo tempo

Foto Tedeschi

Inizio di partita da incubo per il Lecce: oltre al gol preso su colpo di testa di Smalling dopo 6 minuti, gli uomini di mister Baroni sono rimasti addirittura in dieci a causa dell’espulsione di Hjulmand. Il centrocampista danese ha rimediato un espulsione per via per via di un intervento in scivolata. I tacchetti del giocatore, infatti, sono finiti sulla tibia di Belotti mentre contendeva il possesso palla. Il direttore di gara inizialmente non aveva estratto alcun cartellino, ma dopo la chiamata del Var, con il fermo immagine al momento dell’intervento, ha optato per il rosso diretto.

La decisione Prontera è destinata a far discutere. Tra chi si è schierato contro questa scelta c’è, ad esempio, Zbigniew Boniek. L’ex attaccante di Roma e Juve si è espresso in questo modo sui suoi profili social: “Ridicolo cartellino rosso… Non c’è nessuna cattiveria…”.

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5 commenti

  1. Itti54 ha detto:

    Vergognosi, pure con l’aiutino non richiesto ma giusto da regolamento. Pellegrini il Magnifico, guardate lo score : 4 corner uno peggio dell’altro, e 4 conclusioni in porta da scarabocchio, sembra che dovesse segnare solo lui per forza. Meglio se stava a cuccia in panca.

  2. nercervellosolaroma ha detto:

    era cartellino rosso senza dubbi … ma che dice

  3. Mauro64 ha detto:

    Che c’entra la cattiveria con il gioco pericoloso, allora pure quelli che saltano di testa e con i gomiti colpiscono in faccia l’avversario non lo fanno con cattiveria, ma se lo prendi è considerato intervento pericoloso. La cattiveria è una cosa e non la può stabilire nessuno, la pericolosità dell’intervento è un dato oggettivo e quasi sempre si vede dai risultati che produce ( vedi ginocchio di Belotti ).