5 Novembre 2023

Il Lecce cerca il tasto di riavvio, ma occhio alle beffe ‘finali’

Getty Images

Roberto D'Aversa

ROMA LECCE AVVERSARIA – Dybala sì o Dybala no, la Roma in campionato deve ritrovare la giusta carreggiata dopo essere uscita fuori binario a San Siro. Può darsi che Mourinho recuperi l’argentino contro il Lecce, e sarebbe di certo un ritorno importante, tuttavia i giallorossi hanno comunque un doppio scopo, riaccendere i motori dopo il KO milanese e scaldarli bene in vista del derby contro la Lazio. E per farlo c’è da superare lo scoglio pugliese, che al momento si trova a -1 dai capitolini.

Lecce, la vittoria manca dalla 5a giornata

E pensare che l’avvio del Lecce era stato sprint. Alla prima giornata aveva mandato ko la Lazio in Puglia per 2-1, e poi subito dopo frenato la frizzante Fiorentina 2-2 in trasferta. In mezzo le vittorie contro Salernitana e Genoa e il pari con il Monza. Insomma, un inizio di stagione di buono spessore. Dalla 5a giornata in poi, però, il motore si è ingolfato, complice anche un calendario non troppo gentile, e sono arrivati ko contro Juve, Napoli e Torino e un pari contro l’Udinese. E alla fine pure l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Parma. D’Aversa quindi è alla ricerca di quella scintilla con cui aveva cominciato l’annata 23/24.

SEGUI ROMANEWS SU TWITTER

Punti di forza e debolezze

Il Lecce, che tra le fila conta l’ex giallorosso Giacomo Faticanti, supera la Roma per parate effettuate (25), anche perchè i capitolini sono ultimi in questa classifica. Per il resto i pugliesi non sono nella top ten: 14° per possesso palla (25′ 36”), 11° per assist (8), 13° per gol (10), 12° per tiri (118) e 18° nei corner (38). Tutto per dire che la squadra di D’Aversa è consapevole di avere delle statistiche da migliorare, in attacco però occhio a giocatori come Krstovic, attuale capocannoniere della squadra (4 reti).

E soprattutto, Mancini e compagni dovranno prestare particolare attenzione alla ‘zona fotofinish’, dal momento che 6 dei 10 gol fatti dal Lecce sono arrivati nell’ultimo quarto d’ora di gara. Mourinho allora potrebbe sfruttare la finestra dal 15′ al 30′ per chiudere la pratica, perchè in questo lasso di tempo Baschirotto e compagni risultano più vulnerabili. E tutti sappiamo quanto sia importante per la squadra di Trigoria chiudere domenica i borsoni nello spogliatoio dopo avervi messo 3 punti in più.

La rosa

PORTIERI

  • 98 Alexandru Borbei (Romania)
  • 21 Federico Brancolini
  • 30 Wladimiro Falcone
  • 40 Jasper Samooja (FIN)

DIFENSORI

  • 6 Federico Baschirotto
  • 55 Kastriot Dermaku (ALB)
  • 13 Patrick Dorgu (DAN)
  • 17 Valentin Gendrey (FRA)
  •  83 Daniel Samek (RCE)
  • 5 Marin Pongracic (CRO)
  • 26 Zinedin Smajlovic (SVE)
  • 59 Ahmed Touba (ALG)
  •  12 Lorenzo Venuti

 CENTROCAMPISTI

  • 18 Medon Berisha (ALB)
  • 29 Alexis Blin (FRA)
  • 28 Catalin Vulturar (Romania)
  • 25 Antonino Gallo
  • 10 Remi Oudin (FRA)
  • 19 Marcin Listowski (POL)
  • 16 Joan Gonzalez Canellas (SPA)
  • 23 Giacomo Faticanti
  • 24 Jeppe Corfitzen (DAN)
  • 77 Mohamed Kaba (FRA)
  • 8 Hamza Rafia (TUN)
  • 20 Ylber Ramadani (ALB)
  • 27 Gabriel Strefezza (BRA)

 ATTACCANTI

  • 7 Pontus Almovist (SVE)
  •  22 Lameck Banda (ZAM)
  • 45 Catalin Burnete (Romania)
  • 9 Nikola Krstovic (MTE)
  • 11 Nicola Sansone
  • 99 Roberto Piccoli

La formazione tipo

(4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Rafia, Ramadani, Oudin; Almqvist, Krstovic, Banda.

M.Teresa Tonazzi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *