Manutenzione straordinaria e monitoraggio: così l’Olimpico si prepara ad ospitare cinque gare in sette giorni
Sarri e Mourinho sperano di trovare un manto erboso quanto meno funzionale: in gioco c'è la corsa verso la zona Champions
Foto Tedeschi

STADIO OLIMPICO – Continua a far suscitare delle perplessità l’utilizzo dello Stadio Olimpico e in particolare la tenuta del terreno da gioco che in una settimana accoglierà cinque partite. Roma, Lazio e il rugby: le possibilità che le condizioni del manto erboso non siano ottimali per giocare è molto alta.
Manutenzione straordinaria e monitoraggio
Cinque partite in sette giorni, con Lazio e Roma che saranno impegnate sia in campionato che nelle Coppe Europee, scrive Il Tempo. Poi c’è l’Italrugby, che affronterà la nazionale gallese nel Sei Nazioni di rugby. Il rischio di trovare il prato dell’Olimpico disastrato per l’ultima parte di stagione molto è concreto, con le due formazioni romane in corsa per conquistare un posto in Champions League.
Il calendario della Serie A prevede Roma-Juventus il 5 marzo e due giorni dopo Lazio-Az Alkmaar. A distanza di 48 ore, giovedì 9 marza, la squadra di Mou affronterà la sfida di andata di Europa League contro la Real Sociedad. Il sabato – 11 marzo – l’arena del Foro Italico si riempirà di spettatori per il Sei Nazioni di rugby, dove sul prato dell’Olimpico si sfideranno Italia-Galles. Il giorno successivo la Roma sarà nuovamente in campo contro il Sassuolo.
Come si legge sul quotidiano, Sport e Salute si prepara ad affrontare il tour de force a cui sarà sottoposto il prato dell’Olimpico con una manutenzione straordinaria: ci sarà un continuo confronto con i due club di Roma e Lazio e un monitoraggio costante dei parametri oggettivi del terreno di gioco riconosciuti dall’Uefa.
Sono già stati avviati i trattamenti di protezione passiva tramite la stimolazione biologica al recupero, l’indurimento fogliare e l’approfondimento radicale dell’erba per favorire un’auto-difesa all’usura. Sono previsti arieggiamenti del terreno con operazioni di decompattazione per ossigenare le radici del prato e riparazioni immediate nel post evento. L’impianto di riscaldamento sotterraneo, già in funzione, continuerà ad essere utilizzato anche nelle prossime due settimane. Sarri e Mourinho sperano di trovare un manto erboso quanto meno funzionale.