Roma, la stampa spagnola punge Mourinho: “Si è disonorato da solo. Non sa perdere”

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SIVIGLIA ROMA MOURINHO – Le numerose proteste di Josè Mourinho nel corso della finale di Europa League tra Siviglia e Roma non sono piaciute alla stampa iberica. In molti hanno criticato l’atteggiamento del tecnico giallorosso, considerato troppo aggressivo nei confronti dell’arbitro Taylor.

L’attacco a Mourinho

In particolare, un articolo comparso in mattinata sul sito del noto quotidiano iberico ‘As’, critica in maniera diretta il comportamento dello Special One prima e dopo la gara. “Mourinho snocciolava le sue dolorose invettive da perdente. Una lunga supplica”, si legge nel pezzo pubblicato dal giornale. “Per la solennità della sua posa, mi è parso di assistere a una sorta di scadente imitazione di ‘La storia mi assolverà’ di Fidel dopo il fallito assalto alla caserma Moncada”.

“Abbiamo perso, ma abbiamo salvato la nostra dignità. Certo, Mou, è la cosa più frequente. Perdere non è disonorevole, a meno che chi perde non disonori se stesso. E questo lui ha fatto, con la sua determinazione ad attribuire la sconfitta all’arbitro e con la sua clamorosa esibizione di atteggiamenti alla fine” prosegue l’articolo. “Durante la cerimonia di premiazione si è preoccupato di rubare un piano applaudendo i suoi e gli altri, spostandosi di qua e di là e togliendosi la medaglia d’argento, indegna del suo valore. Infine, è stato visto nel parcheggio per affrontare la squadra arbitrale. Un intero teatrino per mostrare la sua superba ferita. Non sa perdere“.

“Peccato, perché mentre le sue squadre sono raramente belle da vedere, lui è un buon allenatore. In generale offre buoni risultati. Ma questa tendenza all’ “esagerata recita hooligan” lo ha allontanato dai club dell’alta aristocrazia europea e lo ha abbassato di un gradino, nello spazio di club come la Roma dove per giocare un grande calcio deve aspettare che cadano gli ‘squali senza successo’. Come il Siviglia, staccato dalla Champions League e che per mano di quel discreto Mendilibar si è preso la coppa ai rigori, che diventa il ‘fotofinish’ del calcio. Mourinho e Mendilibar, che modi diversi di stare nel calcio!“