Roma-Juventus, sfida Champions con allenatori da 39 “tituli”
Roma-Juve di stasera è il festival dei tecnici più vincenti

ROMA JUVENTUS TITOLI ALLENATORI – Andrà in scena oggi alle 20:45 allo Stadio Olimpico il big match tra la Roma e la Juventus. Dopo la sospensione della squalifica, Josè Mourinho siederà regolarmente sulla panchina giallorossa e dunque oggi la sfida sarà anche un faccia a faccia con il collega avversario, Massimiliano Allegri.
39 “tituli”
Se vincere è l’unica cosa che conta, scrive La Gazzetta dello Sport, José Mourinho e Massimiliano Allegri sono gli allenatori dell’attuale Serie A che più hanno onorato il comandamento, con trentanove titoli in due, 26 Mourinho e 13 Allegri. Sotto questo aspetto, Roma-Juve di stasera è il festival dei tecnici più vincenti. Il portoghese vanta il doppio esatto di successi rispetto al collega, ma la grande differenza è un’altra: Allegri ha vinto in Italia e basta, nessuna coppa internazionale. Mou si preso le tre coppe europee del nostro tempo: due Champions, una coppa Uefa, un’Europa League, ed è stato il primo a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della neonata Conference League, un anno fa con la Roma. Mourinho ha vinto ovunque abbia allenato, con l’eccezione del Benfica e dell’Uniao Leiria agli inizi e del Tottenham in anni più recenti. Allegri ha vinto al Milan e alla Juve, i due grandi club che ha allenato.
«Se mi accomunano a Mou – ha detto ieri l’allenatore della Juve -, sono molto contento perché credo che abbia vinto 26 trofei, non pochi. A Roma ha fatto un ottimo lavoro, da qualche anno la squadra non lottava per entrare in Champions».
Sarà un caso, o forse no, ma Mourinho e Allegri condividono l’uso della linea difensiva a tre: gli archivi digitali dicono che il 3-4-2-1 sia stato il sistema di gioco più usato da Mourinho in carriera e che il 3-5-2 sia stato e sia l’assetto preferito da Allegri. Il difensivismo di Mou ha generato ricordi epici, tipo Barcellona-Inter, ritorno delle semifinali Champions 2010, con l’Inter in dieci asserragliata a difesa della qualificazione. Per tutti e due vale il principio della prima mossa, da lasciare agli altri. Stasera ci aspettiamo un gioco di sguardi e di attese. Sia Mourinho sia Allegri cercheranno di creare le condizioni per la ripartenza perfetta, rapida e verticale, senza tanti giri di pallone.