Gazzetta dello Sport: “Partite deludenti, visioni antiche, talenti tristi: il declino di Allegri e Mourinho”
La sfida dello Stadio Olimpico ha messo nuovamente di fronte Josè Mourinho e Massimiliano Allegri con la vittoria dello Special One

ROMA JUVENTUS ALLEGRI MOURINHO – La sfida tra Roma e Juventus potrebbe aver attratto un discreto numero di appassionati stranieri che hanno visto una sfida vera con contenuti tecnici però di basso livello. Secondo La Gazzetta dello Sport, questa partita ha lasciato malinconia perchè c’è stato un tempo in cui Mourinho e Allegri vincevano e convincevano chi vincendo un Triplete e chi arrivando alla finale di Champions League con una squadra molto offensiva.
Allegri e Mourinho, due allenatori in declino
I due tecnici sembrano in difficoltà e il loro lavoro in questa stagione è deludente. Entrambi fanno leva sui risultati per respingere le critiche. La Juventus è teoricamente seconda ma il tremendo girone di Champions League e il distacco dal Napoli boccia il rendimento. La Roma, dal canto suo, è quarta grazie alla penalizzazione dei bianconeri ma l’eliminazione contro la Cremonese è una pagina nerissima della stagione. L’impressione è che entrambi abbiano idee antiquate ed addirittura esasperate. Allegri da anni predica sui cambi che sono determinanti con la Juve che trascorre ormai la prima ora solo per tenere la gara aperta e nell’ultima mezz’ora spingere per vincere. Mourinho invece è stato bravo a dare un’identità caratteriale ma non gioca a pallone. Lo Special One ha ricompattato un ambiente depresso ma non ha portato progressi sul piano tecnico. Se a giugno andasse via lascerebbe un’eredità pesantissima a chi lo sostituirà. La sfida dell’Olimpico ha così messo a confronto due tecnici che sembrano preparare la gara a prescindere dal pallone.