7 Settembre 2023

Roma, i paletti del FPF tengono ancora il club sotto schiaffo

La Roma ha fatto molte operazioni in uscita per rispettare i paletti del Fair Play Finanziario imposto dalla Uefa

Getty Images

Tiago Pinto Dybala

FAIR PLAY FINANZIARIO ROMA – Rispettare i paletti imposti dal settlement agreement, perseguire necessariamente la sostenibilità, e raddrizzare un conto economico cronicamente squilibrato sono le stringenti condizioni a cui la Roma dovrà sottostare ancora a lungo.

Uscite importanti in prima squadra, le risorse economiche sono poche

Una situazione economica che ha richiesto uscite importanti dalla prima squadra Ibanez (ai sauditi) per 30 milioni, Matic al Rennes a 2,5 e Tahirovic all’Ajax per 8,5. Altre operazioni sono cessioni a titolo definitivo di calciatori già in prestito come Kluivert al Bournemouth (11,5 più bonus 1,5), Perez al Celta Vigo (5,2),Reynolds al Westerloo (3,5). Alcune uscite, come quelle dei giovani al Sassuolo, sono state anticipate entro il 30 giugno per soddisfare i requisiti del Fair Play. La Roma, invece, come riporta il Corriere dello Sport, non ha sostenuto costi per l’acquisto dei cartellini, se non nel caso di Paredes e Renato Sanches dal PSG. Se lo sforzo consente alla Roma di ottenere plusvalenze veloci per ridurre il deficit di bilancio più rapidamente, rispetto alle difficili economie di costo della rosa, non ha tuttavia evitato la rinuncia in lista Uefa a Kristensen e Azmoun, tagliati perché l’ingaggio e il costo per il prestito di Lukaku ha fatto sforare il transfer balance, cioè la differenza di costo complessivo (stipendio, ammortamento, commissioni e bonus) dei giocatori iscritti nella lista A tra quest’anno e il precedente. Il computo finale del mercato genera un saldo positivo, grazie a circa 58 milioni di plusvalenze. La Roma resta sotto schiaffo e non potrà investire risorse sul mercato nei prossimi anni. Dovrà monetizzare ove possibile, come quest’anno, magari privandosi di giovani promettenti o di qualche elemento della prima squadra che troverà mercato altrove. Cogliere occasioni, sfruttando possibilmente le doti attrattive di Mourinho, ma il costo della rosa resta troppo alto in rapporto a ricavi che faticano maledettamente a crescere. 

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7 commenti

  1. Luigi L. ha detto:

    sembra un cane che si morde la coda, ma le altre squadre come fanno? O la gestione Pallottiana è stata così disastrosa e soprattutto qualcuno ci potrebbe spiegare tutti quei soldi oltre che in un mercato assurdo dove sono finiti?

  2. La mia Roma e di MOURINHO ha detto:

    FINALMENTE UN ARTICOLO SERIO E CHIARIFICATORE PER TUTTI. IN PRIMIS PER I GIORNALAI CHE FOMENTANO, E POI PER QUEI TIFOSI CHE SI FANNO PRENDERE IN GIRO DAI GIORNALAI O DALLE VARIE RADIO. FORZA ROMA SEMPRE E MOURINHO

  3. 1706 ha detto:

    Il trucco e’ quello di prendere giocatori piu’ giovani possibili, aumentare le liste B e sperare di continuare a vendere i giocatori con un mercato decente e quelli fuori dal progetto. L’unica domanda che nessuno ha posto a Pinto in conferenza stampa e’ qual’e’ l’obiettivo del FPF del prossimo anno. Ibanez, Matic hanno portato plusvalenze dopo il 30 giugno, varranno per il prossimo anno o dovremo trovarne altri? Cosa succedera’ a Bove, Zaleski e Boer che l’anno prossimo saranno in lista A? Saranno tre nuovi acquisti? A questo punto i 5m di Paredes potevano essere usati (in parte e’ stato fatto) per prendere 10 giocatori di 16 anni da buttare in prima squadra nei prossimi 2 anni.

  4. Maurizio100celle ha detto:

    Sapevo che da giugno 2024 dovrebbe finire il FPF (proposto dalla società stessa… e accettato dall’UEFA). Mi sa che sbagliavo. Qualcuno sà quando finisce? Non finirà mai più?

    • Newthor ha detto:

      2026.

    • Geppo ha detto:

      L’accordo “prevede che a fine 2026 il deficit aggregato registrato dalla società giallorossa non superi i 60 milioni di euro con vari obiettivi intermedi da rispettare”

      “Un valore importante per le plusvalenze sono gli ammortamenti che riguardano la cifra spesa per il cartellino di un calciatore che viene distribuita dalla società sul numero di anni di contratto per cui il calciatore ha firmato. Altro elemento da tenere in considerazione è il costo dei giocatori in lista che, in occasione della prossima Europa League, dovrà essere inferiore rispetto a quello dell’anno precedente. Quindi, la Roma dovrà tener conto del costo annuale di ogni singolo giocatore (composto da ammortamento e ingaggio lordo) ed è per questo che nell’ultimo mercato i giallorossi stanno investendo molto sui giocatori a parametro zero. Infatti, in questi casi, l’ammortamento è quasi pari a zero.”

      “Entro il 30 giugno (l’articolo è del 12 giugno ndr) , la Roma dovrà registrare plusvalenze per circa 30 milioni, stando però attenta a non abbassare troppo il costo della rosa che poi dovrà essere usato come riferimento per giugno 2024 . Se non soddisfa tutte queste condizioni la Roma potrebbe rischiare di incappare in sanzioni che vanno dal blocco del mercato fino all’esclusione per 3 stagioni dalla coppe europee a partire dalla stagione 2027/28.”

      Fonte: gianlucadimarzio.com

      A me sembra che queste poche righe mettano a tacere quelli che si dilettano quotidianamente a insultare sapendone zero.

  5. STEFANO ha detto:

    Se ogni tanto ripeto ogni tanto arrivassimo in Champions League può darsi che qualche spiccio in più entra ..ma con Mourinho è una chimera.