• Strootman vs Matic, sfida tra numeri 8: la Roma che è stata e la Roma che verrà

    Teresa Tonazzi
    12/01/2023 - 7:05

    Roma-Genoa, i giallorossi si preparano per la Coppa Italia. A centrocampo possibile duello tra Nemanja Matic e il grande ex Kevin Strootman

    Strootman vs Matic, sfida tra numeri 8: la Roma che è stata e la Roma che verrà

    La Coppa Italia? È un obiettivo concreto, parola di Stephan El Shaarawy. Dopo questi anni di partecipazioni non indimenticabili, la Roma è chiamata a rivendicare un trofeo che ha vinto nove volte ma manca in bacheca dal 2008. Il primo passo si chiama Genoa, allo Stadio Olimpico. Tra le fila del ‘Grifone’ c’è un ex ‘lupo’, Kevin Strootman, che si contenderà le chiavi del centrocampo con Nemanja Matic.

    Roma, Nemanja Matic

    Un colpo di testa di fondamentale importanza. Matic ha propiziato a San Siro il gol di Abraham costringendo Tatarusanu ad un intervento imperfetto sulla sua zuccata. Non è certo la prima volta che Nemanja mette lo zampino in una situazione complicata. Ricorderete di certo il suo missile da fuori area che ha evitato alla Roma di chiudere il 2022 con una sconfitta in campionato, con il Torino. Il suo primo centro con il club, tra l’altro. Lui, che fa della qualità e del tocco leggero i suoi punti di forza, quando le cose non vanno, ci mette la faccia per trovare una soluzione. Attitudine al problem solving sul curriculum, quindi, e non solo. Perché il serbo fa anche spogliatoio, aiuta i giovani talenti e li accompagna nelle prime uscite importanti, per ulteriori informazioni chiedete a Tahirovic. Non è da escludere che abbia fatto da ‘mentore’ anche ai cugini, di 25 e 23 anni, che militano nell’FK Zemun (il fratello nell’Abha). Per il numero 8, dovesse scendere in campo titolare, sarebbe l’esordio nella nostra Coppa Italia, e lui sa come lasciare il segno.

    Genoa, Kevin Strootman

    Alzi la mano chi non prova un po’ di nostalgia al solo vedere il volto di Strootman. Kevin ha incarnato, insieme a Nainggolan, uno dei centrocampi della Roma più temibili degli ultimi anni, vietando l’accesso a numerosi ospiti indesiderati dalle parti della retroguardia. I colori giallorossi gli sono rimasti nel cuore, così come l’Italia, non a caso ha scelto di vestire la maglia del Genoa, con la quale quest’anno è a quota 14 presenze in Serie B e una rete. A questo si aggiungono la metà dei duelli vinti circa (56 su 107), 17 palloni intercettati, e l’82,82% di precisione (meno del collega, 85%). Cinque anni trascorsi a Trigoria, l’Olimpico adesso  sarà un avversario, come lo è stato nel 2021, quando però si giocava ancora a porte chiuse. E allora sarà interessante capire quale sarà la reazione della gente, che custodisce con affetto il suo ricordo, quando verrà annunciato il nome dell’attuale numero 8 rossoblù che era lì, al centro di quello stesso campo, quando la notte del 10 aprile 2018 la Roma scriveva la storia contro il Barcellona.

    M.Teresa Tonazzi

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