6 Marzo 2021

Roma-Genoa, le parole di Fonseca in conferenza stampa

Foto Tedeschi

ROMA GENOA CONFERENZA FONSECA – Dopo la partita contro la Fiorentina, vinta nel finale per 2-1 grazie al gol di Diawara, la Roma affronta domani, alle 12.30, il Genoa allo Stadio Olimpico nel match valido per la 26° giornata di Serie A. Paulo Fonseca presenta la sfida oggi in conferenza stampa alle 17 a Trigoria.

Le parole di Fonseca in conferenza stampa

Sky Sport: La partita con la Fiorentina ha dimostrato che molti uomini sanno andare in gol, ma Borja Mayoral non segna da cinque gare. Si aspettava di più? Dirà alla società di puntare su di lui in futuro?
“Borja Mayoral è un giovane che sta giocando molto bene. Nelle ultime partite non ha segnato ma lavora tanto per la squadra anche quando non segna. E’ importantissimo per noi perché anche quando non segna crea spazi e in questo lui capisce bene quello che deve fare. Poi non ha segnato ma la squadra l’ha fatto. Ma se vediamo i numeri di Borja in comparazione al tempo che ha giocato sono numeri interessanti. La società deciderà al tempo giusto, Tiago sa quello che penso”.

Sky Sport: A proposito di gol, mancheranno quelli di Veretout: chi può dare una mano? Chi è più pronto, El Shaarawy o Pedro?
“Sono entrambi pronti per giocare, El Shaarawy quando ha giocato l’ha fatto bene e Pedro è entrato molto bene nelle altre partite”.

Dazn: Lei ha parlato di identità e strategia. Pensa di cambiare strategia in vista delle prossime partite vista l’assenza di Veretout
“Jordan è stato importante per noi in fase realizzativa, abbiamo diverse soluzioni a centrocampo. Abbiamo Villar, Pellegrini e Mkhitaryan che possono giocare senza farci cambiare strategie. Domani farò la scelta migliore per la squadra”.

La Gazzetta dello Sport: Pedro domani giocherà dal primo minuto?
“Si, giocherà”.

Il Corriere dello Sport: Nella partita d’andata la Roma vinse con tre gol di Mkhitaryan da falso centravanti, è una soluzione che si può ripetere? E perché Mkhitaryan da 7 partite non fa più gol e assist?
“Sì è una soluzione che possiamo fare: possiamo giocare con Miki come attaccante visto che l’ha fatto diverse volte e ha giocato molto bene. Miki non ha segnato in queste ultime partite, il problema è che prima ha segnato sempre (ride, ndr). Miki sta giocando bene, lavorando bene e sta creando per la squadra. L’importante non è se Miki, Pedro o Lorenzo segnano, l’importante è far fare gol”.

Il Romanista: Ballardini proverà a lasciare l’iniziativa per sfruttare magari qualche ripartenza. A lei non viene mai in mente di dire ‘Aspettiamo anche noi e vediamo cosa succede’?
“L’abbiamo fatto in alcune partite, non abbiamo pressato troppo alto. Dipende dalla strategia per ogni partita. Devo dire che non credo che il Genoa domani si abbasserà come ha fatto il Benevento. Quello che ho visto con questo allenatore è una squadra molto aggressiva che pressa alto e mi aspetto una squadra che pressa alto e che vuole recuperare palla nella nostra prima fase di costruzione. Non mi sembra che sarà una partita simile a quella del Benevento”.

Il Tempo: Gli infortuni muscolari sono coincisi con il ritorno delle Coppe Europee. Si giocano troppe partite? Ha una soluzione?
“Sì, la soluzione è giocare di meno. Quando sono stato al meeting Uefa era una preoccupazione degli allenatori. Molti giocatori lo dicono, poi è normale che ci sono tanti infortuni. Anche nelle grandi squadre come Liverpool, Real o Bayern hanno tanti infortuni. Per me è un grande problema, per avere meno partite magari potremmo avere meno competizioni, anche con le nazionali. Fisicamente non è umano per i giocatori”.

Rete Sport: Quali sono le condizioni di Spinazzola? Ha bisogno di riposo?
“Sta giocando tanto ma la posizione esige di fare questo sforzo. In questo momento abbiamo solo tre terzini pronti per giocare e dobbiamo gestire la situazione”.

Tele Radio Stereo: In questi giorni ha parlato di identità che la squadra è riuscita a costruire. In cosa crede la Roma sia migliorata di più rispetto alla scorsa stagione?
“Quasi tutto. L’unica cosa è il numero dei gol presi. Non perchè stiamo difendendo peggio, ma solo per una questione di gol subiti”.

Centro Suono Sport: Teme un match simile a quello contro il Benevento? Come si vince contro avversari così solidi difensivamente?
“Non credo, come ho detto, che il Genoa giocherà bassa come il Benevento, ho visto una squadra aggressiva che pressa alto. La partita contro il Benevento ci è servita, abbiamo visto quello su cui dovevamo migliorare, ne abbiamo parlato e ci abbiamo lavorato e contro la Fiorentina nel secondo tempo ci sono state situazioni simili, è stato importante per la squadra quello che dobbiamo fare quando le squadre giocano troppo basse. Se domani o in futuro succederà lo stesso saremo preparati. Non sarà facile, questo è il momento della partita solitamente più difficile, ma la squadra ha capito come riuscirci”.

Roma Tv: Come sta Smalling? E’ pronto per partire dal primo minuto?
“Sta bene e domani gioca dal primo minuto”.

Roma Radio: Come ha fatto il Genoa a migliorare così tanto?
“Sarà una partita difficile, il Genoa con Ballardini è una squadra fortissima, aggressiva e che pressa molto. Sarà dura, hanno una prima fase di costruzione forte”.

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