• Roma-Genoa dalla A alla…Z

    Redazione RN
    02/05/2015 - 19:40

    LA PARTITA DALLA A ALLA Z – Ritorna la rubrica di ROMANEWS.EU in occasione della sfida tra la Roma e il Genoa. L’alfabeto della partita per raccontare tutte le curiosità legate al match dei giallorossi.

    La A di Andata. Esattamente un girone fa si giocava a Genova e la Roma vinse 1-0 con la bellissima rete di Nainggolan su assist di Maicon. Domenica il “Ninja”, a meno di sorprese, scenderà in campo confermando il centrocampo con De Rossi e Pjanic.

    La B di Bertolacci. Il centrocampista 24enne rossoblu è in comproprietà con la Roma e quest’estate si deciderà del suo futuro. L’ottima stagione, abbellita anche dalla convocazione in Nazionale, potrebbe addirittura riportarlo nella Capitale. Non è da escludere una sua cessione definitiva al Genoa, che lo userebbe poi per monetizzare. Alle porte ci sono Fiorentina e Milan, con i rossoneri ancora scottati dallo stupendo gol segnato da Bertolacci nell’ultima giornata di campionato.

    La C di Continuità. In questo 2015 la Roma non è mai riuscita a dare continuità ai propri risultati. L’auspicio è che dopo il 3-0 con il Sassuolo i giallorossi riescano a trovare il giusto equilibrio per continuare la volata alla Champions.

    La D di Derby. Il derby vero e proprio ci sarà alla penultima giornata, ma sono già ormai diversi turni di campionato che Roma e Lazio si sfidano per il secondo posto. La squadra di Garcia deve recuperare il punto di svantaggio sui cugini e il calendario da qui alla fine sembra sorridere ai giallorossi, mentre per i biancocelesti ci sono ancora in ballo le partite con Napoli e Inter.

    La E di Ex. Borriello e Burdisso sono i grandi ex di turno. Il difensore rossoblu, rimasto comunque nel cuore della tifoseria, non ci sarà per squalifica. Proprio in settimana ha parlato della sua assenza: “Non è un problema, la nostra forza è il gruppo. Chi entra fa sempre bene”. L’attaccante genoano invece dovrebbe esserci, ma partirà solamente dalla panchina.

    La F di Florenzi. Contro la squadra di Di Francesco è stato uno dei migliori in campo, giocando nel ruolo di terzino destro e segnando anche una rete bellissima. Non è da escludere una presenza nei 4 di difesa anche con il Genoa, considerate le condizioni e le ultime uscite di Holebas e la duttilità di Torosidis che può essere spostato sulla sinistra.

    La G di Garcia. L’allenatore francese nella sua esperienza italiana ha incontrato tre volte il club rossoblu con un score che recita due vittorie e una sconfitta, segnando in totale 5 reti e subendone solamente 1. Garcia, dopo i tanti problemi riscontrati in questo 2015, potrebbe aver trovato la formazione giusta, confermando l’11 sceso in campo a Reggio Emilia.

    La H di Holebas. Il terzino greco è ancora alle prese con l’affaticamento muscolare che lo ha costretto a saltare l’ultima gara di campionato. Al momento continua a svolgere lavoro personalizzato in allenamento, lasciando in dubbio la sua presenza nella prossima partita.

    La I di Iturbe. Mister 31 milioni continua a faticare e adesso anche Ibarbo sembra aver superato l’argentino nelle gerarchie di Garcia. C’è da dire comunque come Iturbe dia sempre il massimo quando scende in campo e questo è il principale motivo per cui si continuerà a puntare su di lui anche nella prossima stagione.

    La L di Lotta. Come quella intrapresa in casa rossoblu per l’ultimo posto all’Europa Leauge. La classifica ci mostra una squadra in netta ripresa e ad un solo punto dalla Sampdoria quinta. Ad accendere questo finale di stagione, dopo quello della Capitale, ci sarà anche il derby tra le squadre genoane pronte a darsi battaglia per tornare nella ex Coppa Uefa.

    La M di Modulo. Al 4-3-3 di Garcia risponderà il classico 3-4-3 di Gasperini. Se l’allenatore francese al 90% riconfermerà la squadra scesa in campo con il Sassuolo, il mister del “Grifone” punterà sul modulo a lui più familiare, applicando qualche cambiamento a centrocampo e in difesa con gli innesti di Kucka e Marchese.

    La N di Niang. Arrivato a Genova nel mercato di riparazione, Niang è stata una vera e propria sorpresa. Gasperini gli ha dato subito fiducia e lui lo ha ripagato con 5 gol e 3 assist in 12 partite. Un giocatore rivitalizzato dopo la pessima esperienza in rossonero.

    La O di Olimpico. Dopo due trasferte consecutive la Roma torna davanti al suo pubblico. L’Olimpico, almeno in questo 2015, non sembra la cassaforte dello scorso anno e lo dimostra l’unico successo con il Napoli su sette gare a disposizione. Con il Genoa sarà fondamentale tornare a vincere anche in casa per riconquistare una fetta importante della tifoseria.

    La P di Perotti. Sarà lui il grande assente di questa partita nella fila del Genoa. E’ uscito nella gara contro il Cesena e dopo aver sostenuto gli accertamenti è emersa una lesione di secondo grado della giunzione miotendinea dei flessori, con interessamento del bicipite femorale e del muscolo semitendinoso. Il completo recupero è previsto per il termine del campionato.

    La Q di Qualità. Finalmente nella partita con il Sassuolo si è rivista qualità a centrocampo, reparto fondamentale per gli schemi di Rudi Garcia. Soprattutto Pjanic ha alzato molto il suo rendimento rendendo le giocate della squadra più fluide.

    La R di Retroguardia. Continua a non convincere la retroguardia giallorossa, nonostante sia la seconda difesa del campionato. Questo dimostra più un abbassamento generale della Serie A, che un merito dei giallorossi. L’ultima di campionato però ha mostrato miglioramenti generali dovuti soprattutto al ritorno di Manolas nella coppia dei centrali.

    La S di Seydou. Doumbia ha messo a segno il suo primo gol con la maglia della Roma, giocando da titolare al posto di Keita. I due africani dovrebbero essere abili e arruolati per la sfida con il Genoa, con il maliano destinato alla panchina mentre l’ivoriano potrebbe confermarsi titolare per la seconda volta consecutiva.

    La T di Trasferta. La squadra di Gasperini è il terzo attacco da trasferta del campionato. In 16 partite, nonostante abbia vinto solo 6 volte ha segnato 24 gol a fronte dei 25 messi a segno dalla Juventus e dalla Fiorentina.

    La U di Unione. “Uniti per la Champions”, questo il significato delle parole di Francesco Totti apparse in questi giorni sul suo sito ufficiale. Il capitano ribadisce l’importanza di questo finale di stagione a cominciare proprio dalla sfida di domenica a pranzo con il Genoa.

    La V di Valorizzare. Il genoa punta molto sulla valorizzazione dei giovani, lo dimostrano i tanti talenti a disposzione di Gasperini, come Perin, Bertolacci, Falque e Niang. Anche Sabaitni è di questo avviso: i giovani sono una buona occasione per fare una plusvalenza

    La Z di Zuffa. Alla fine del match d’andata ci furono un po’ di tensioni con le provocazioni di Holebas verso la tifoseria del Genoa. Si è parlato anche di una piccola zuffa tra Garcia e uno steward nei corridoi che portavano agli spogliatoi. Accuse poi smentite e che hanno prosciolto l’allenatore francese.

    Dario Marchetti
    @dariomarchetti7

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