• Roma, Opa ferma all’1,6%: fallito il delisting. Ecco le possibili prossime mosse di Friedkin

    Alessandro Tagliaboschi
    06/11/2020 - 19:05

    Foto Tedeschi
    Roma, Opa ferma all’1,6%: fallito il delisting. Ecco le possibili prossime mosse di Friedkin

    ROMA FRIEDKIN OPA – Fallisce l’obiettivo di Dan Friedkin di togliere l’As Roma da Piazza Affari attraverso l’offerta pubblica totalitaria promossa dopo aver acquistato da James Pallotta l’86,6% del capitale del club giallorosso. L’opa, lanciata a 0,1165 euro ad azione, prezzo inferiore ai minimi degli ultimi cinque anni del titolo, ha raccolto l’adesione solo dell’1,674% del capitale. Per delistare la società sarebbe stato necessario salire ad almeno il 95% del capitale in modo da poter procedere allo squeeze-out delle minoranze. Gli azionisti, delusi dal prezzo offerto, non hanno dunque accolto l’appello del ceo, Guido Fienga, che nelle scorse settimane aveva invitato i soci ad aderire per consentire “alla nuova proprietà di far progredire l’AS Roma nel programma di
    potenziamento del Club e, di conseguenza, di investire più risorse nella società stessa e nel rafforzamento della squadra”.

    Roma, fallisce l’Opa: cosa può fare Friedkin?

    Friedkin, in forza delle sue quote, come scrive l’Ansa, potrebbe imporre una fusione dell’As Roma con un veicolo non quotato ma si troverebbe, con ogni probabilità, a pagare un prezzo più alto di quello offerto con l’opa. I soci di minoranza, infatti, potrebbero esercitare il diritto di recesso, che prevede che le azioni vengano liquidate in base alla media aritmetica del valore di Borsa nei sei mesi antecedenti alla pubblicazione dell’avviso di convocazione dell’assemblea. Si tratterà però di vedere quali saranno gli assetti societari a valle dell’aumento di capitale da 210 milioni di euro che, in caso di inoptato sottoscritto dal gruppo Friedkin, potrebbe consentirgli di salire sopra il 95% e, in questo caso, imporre il delisting.

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    1. Questa è stata la dimostrazione di quanto sono disposti a rimetterci i piccoli azionisti. I soldi ce li devono mettere sempre gli altri…
      Peccato. Un’occasione persa.

      1. Grande verità Giacomo, tutti fenomeni con i soldi degli altri. Pensa che uno che viene dall’America li deve mette e essere pure felice. Altrimenti è uno straccione. Tifosi che comprano maglie tarocche, schede tarocche, vabbè basta me sto a diventà antipatico da solo.

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