Roma, ecco il Siviglia: in Europa League nessuno come loro, Monchi ritrova il suo passato

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SIVIGLIA APPROFONDIMENTO ROMA – L’urna di Nyon ha deciso la prossima avversaria europea per i giallorossi: sarà Roma-Siviglia agli ottavi di finale di Europa League. La gara di andata, allo stadio Ramón Sánchez Pizjuán, si svolgerà il 12 marzo, mentre il ritorno, esattamente una settimana dopo, allo stadio Olimpico il 19 marzo. Un sorteggio che mette la squadra di Fonseca davanti a una sfida difficile, ma alla portata. Il club, inoltre, ritroverà da avversario l’ex direttore sportivo Monchi.

La storia del Siviglia

Il Siviglia è un club che vanta una lunga storia di calcio europeo. Si tratta, infatti, del club che ha vinto per più volte la Coppa UEFA o l’Europa League (5). L’ultima volta in cui ha alzato il trofeo al cielo è stato il 18 maggio 2016, quando vinse per 3-1 contro il Liverpool di Klopp nella finale di Basilea. Quello fu il terzo successo di fila nella competizione e l’ultima stagione in bianco e rosso per Unai Emery, che venne poi sostituito da Jorge Sampaoli. Il club spagnolo ha vinto anche diversi titoli in patria, tra cui un campionato e le più recenti Coppa di Spagna (2009/10) e Supercoppa di Spagna (2007).

Che squadra è oggi il Siviglia

La squadra oggi è allenata da Julen Lopetegui, tecnico che nelle ultime due stagioni si è seduto sulle panchine della nazionale spagnola e del Real Madrid. Entrambe le esperienze non sono finite nel migliore dei modi: con la Spagna venne esonerato due giorni prima del Mondiale 2018 per aver ufficializzato prima della competizione il suo futuro con i Blancos. A Madrid, invece, la sua avventura si interruppe poco dopo 4 mesi di gestione per i pessimi risultati raggiunti. Oggi, Lopetegui schiera il suo Siviglia con un 4-3-3 o un 3-4-3, modulo con cui ha battuto per 3-0 la prossima avversaria europea dell’Inter, il Getafe. Gli elementi più pericolosi sono i due attaccanti Ocampos (ex Genoa e Milan) e Luuk de Jong. A questi va aggiunto il recente acquisto Suso. L’esterno offensivo argentino ha siglato 8 gol e realizzato 2 assist in Liga. L’olandese, invece, in campionato ha realizzato 4 gol e 1 assist. In Europa League, finora, il club ha subito solo 4 gol realizzandone ben 15. In Liga, invece, si trova al terzo posto a pari punti con l’Atletico Madrid, dove ha realizzato 34 gol e ne ha subiti 25.

La curiosità

Il Siviglia ha una rosa composta da molti ex del campionato italiano. Tra questi ci sono Banega (Inter), Ocampos (Genoa e Milan), Vazquez (Palermo) e il più recente Suso (Genoa e Milan). La Roma, a sua volta, ha in rosa due ex giocatori del club spagnolo: Fazio – con cui ha anche vinto due Europa League – e Perotti. Ai vari intrecci va aggiunto anche quello del ds Monchi, passato nella Capitale dal 2017 al 2019. La sua avventura è ricordata dalla maggior parte dei tifosi giallorossi in modo negativo a causa di una serie di cessioni e acquisti poco riusciti, come quelli di Nzonzi e Pastore. In un Roma-Siviglia prestagionale del 2015, inoltre, è nata una delle trame d’amore più belle della storia del club giallorosso. Quel giorno, infatti, fece il suo esordio in assoluto Edin Dzeko, attualmente sesto marcatore della storia della Roma. La partita finì con un rocambolesco 6-4 in cui il bosniaco realizzò una doppietta.

I precedenti

Gli ultimi due precedenti tra Roma e Siviglia sono stati in amichevole. La prima partita, nel 2015, venne vinta dai giallorossi che a mezz’ora dalla fine conducevano con il clamoroso risultato di 6-0. Il match finì poi 6-4. Andò meno bene l’amichevole di due anni dopo, allo stadio Ramón Sánchez Pizjuán, dove i padroni di casa si imposero con un 2-1. Anche in quell’occasione la rete giallorossa fu firmata da Edin Dzeko.

La formazione tipo del Siviglia

SIVIGLIA (4-3-3): 1 Vaclik (Repubblica Ceca); 16 Navas (Spagna), 12 Koundé (Francia), 20 Carlos (Brasile), 23 Regullòn (Spagna); 17 Gudelj (Serbia), 25 Fernando (Brasile), 24 Jordàn (Spagna); 14 Suso (Spagna), 19 de Jong (Olanda), 5 Ocampos (Argentina).