Roma e Lazio in Vaticano con Kumbulla e Immobile, ecco perchè (FOTO)

Teresa Tonazzi
29/09/2022 - 19:33

Giallorossi e biancocelesti si incontrano in Vaticano

Roma e Lazio in Vaticano con Kumbulla e Immobile, ecco perchè (FOTO)

Nella Capitale il 14 novembre è prevista la Partita della Pace, allo Stadio Olimpico. In vista di tale occasione racconta tuttomercatoweb, Roma e Lazio si sono recate in Vaticano per presentare la sfida di beneficienza, che sarà anche un omaggio a Diego Armando Maradona. A rappresentare i giallorossi Marash Kumbulla, mentre per i biancocelesti hanno presenziato il presidente Claudio Lotito e Ciro Immobile. L’attaccante azzurro prenderà parte alla gara, insieme a Ronaldinho, Claudio Caniggia, Hristo Stoickov e Ciro Ferrara.

Il commento di Kumbulla

Grazie a tutti per avermi dato questa opportunità e grazie al Santo Padre per aver voluto questo evento. – le sue parole a margine dell’evento riportate da Il Romanista – “In questo tavolo, ci tengo a sottolineare, non ci sono avversari, c’è un’unica squadra, quella della Pace, per la quale fare il tifo. Sappiamo che non possiamo fermare la guerra ma possiamo portare più gente possibile a essere consapevole e informata. Voglio fare questo tutti i giorni, nel mio piccolo e con i miei compagni della Roma.”

E poi il messaggio su Instagram: “Il calcio deve essere sempre sinonimo di unione, spirito di gruppo e di condivisione. È con grande orgoglio e senso di responsabilità che ho partecipato alla conferenza di presentazione della Partita per la Pace. Voglio ringraziare il Santo Padre per aver voluto questo evento la Roma per avermi concesso l’opportunità di rappresentarla in questa giornata.”

Il commento di Lotito

 “Vent’anni fa, quando entrai nel mondo del calcio, dissi che il calcio doveva insegnare e moralizzare.” le parole in conferenza riportate da tuttomercatoweb – “Siamo in un contesto storico difficile ai fini della pace. L’appello del Santo Padre deve essere recepito da tutte le persone che vivono all’insegna dello sport. Le guerre nascono per prevaricare, questa è nata per interesse geopolitico, non ha niente a che vedere con i valori umani.

“Noi sul campo siamo avversari, non nemici, e dobbiamo essere accomunati dai valori: rispetto della razza, della condizione sociale. Il calcio deve unire non dividere. La nostra vittoria e la pace. Maradona? Mi chiese di allenarsi a Formello e rimase colpito dall’accoglienza. Era molto sensibile si valori umani. Mi sono sentiti onorato che abbia scelto la Lazio, un club che a suo dire rispettava questi valori”.

Il commento di Immobile

“Siamo davvero contenti, il calcio è una grande responsabilità, il Papa ci ha assegnato questa missione e noi con la nostra partita porteremo avanti il messaggio a voce alta.” riporta sempre TMW – “Speriamo ci sarà tanta gente allo stadio, sarà anche l’occasione per ricordare Maradona”.

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  1. Lotirchio ha fatto una gaffe, anche se sicuramente per ignoranza (il che non lo giustifica, semplicemente lo spiega). Il concetto di “razza” per quanto riguarda l’uomo è stato sconfessato ormai da parecchio tempo, e non per motivi filosofici/politici ma proprio per motivi biologici. Ci sono paesi che hanno abolito il termine nella loro costituzione, perché il concetto stesso di “rispetto della razza” è ormai considerato razzista. Sarebbe ora che lo facesse anche l’Italia.
    P.S. E no, le “razze” canine non fanno testo dato che sono frutto di selezione artificiale.

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