Roma-Dzeko, da domani inizia una nuova partita: palla a Pinto e Lucci

Teresa Tonazzi
01/02/2021 - 8:46

Foto Tedeschi
Roma-Dzeko, da domani inizia una nuova partita: palla a Pinto e Lucci

ROMA DZEKO FONSECA – Ieri Edin Dzeko era nuovamente in tribuna per il match contro il Verona. Il bosniaco ha accolto con un sorriso sia El Shaarawy che Reynolds ed ha assistito al match dagli spalti. Ora, però, c’è una questione da risolvere. Saltato lo scambio con Sanchez, l’attaccante, con ogni probabilità, resterà alla Roma.

Domani la verità

Questa sera chiude il mercato, e a meno che non ci siano di colpi di scena, Dzeko resterà in giallorosso. Domani si avrà la certezza. In tal caso, sarà necessario risolvere la questione. Secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport, gli attori fondamentali saranno il general manager Tiago Pinto, che avrà il compito di mediare tra le indicazioni della società e la fermezza di Fonseca. Ruolo di rilievo anche per il procuratore del bosniaco, Lucci, che dovrà manifestare la volontà di riconciliazione del suo assistito. Le altre vie d’uscita sembrano essere andate in fumo, per cui le parti dovranno sedersi a tavolino e risolvere la situazione, e questo potrebbe avvenire già domani.

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  1. NON CAPISCO QUESTE BUFFONATE, DUE DIPENDENTI DELL’AS ROMA, UNO DEI QUALI PRENDE 7,5 MILIONI E BISOGNA CONVINCERLO A FARE IL BRAVO E ANDARE D’ACCORDO, LO MANDO IN FABBRICA A LAVORARE A CALCI MA DOVE SIAMO? NON C’E’ LIMITE ALLO SCHIFO

  2. Non facciamo la questione più grande di quella che sia.
    Tra persone adulte e professioniste uno screzio, per quanto aspro, può accadere ma va affrontato e risolto.

  3. Non so se sapremo mai cosa sia davvero successo tra i due.
    Uno caparbiamente arroccato sulla sua posizione, l’altro al momento fuori dai convocati a seguito di problemi fisici come probabile velo pietoso.
    Anche a me sembra fuori luogo, qualsiasi sia la motivazione (e considerato il particolare momento storico e sociale che tutti stiamo vivendo), l’atteggiamento di due professionisti, lautamente retribuiti, che dovrebbero fare entrambi un passo indietro, invece di tenere il punto quasi fossero due adolescenti.
    Forza Roma

  4. L’ex capitano chieda scusa ed anche in maniera convincente, dopo di che si impegni e dimostri attaccamento ai colori come non ha fatto negli ultimi mesi. Fino a questo momento gestione da manuale della situazione da parte dei dirigenti. Mai delegittimare un allenatore a favore di un giocatore, si rischia di dare alibi anche a tutti gli altri. In una squadra é difficile dover rinunciare a Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic o Totti, Dzeko se ne faccia una ragione, non appartiene a quella categoria e si adegui. Fonseca che sará pure un allenatore discutibile si dimostra invece un uomo molto intelligente quando parla della Roma e non di Dzeko.

  5. marotta è stato chiaro, è stato il suo agente a imbastire il possibile scambio…perciò è lui che voleva andare via…ha rotto le scatole, a seconda del suo umore va e viene e riempie l’ambiente di negatività…per me può andare a fare il pensionato in altri lidi e fonseca in questo caso è stato ancora una volta “signore”

  6. A 600.000 eurini al mese si devono trovare le soluzioni. Gli minacci il blocco del pagamento dello stipendio. Vedi come si ammorbidiscono le posizioni, visto il momento storico per cui non c’è tutto sto entusiasmo nel portarsi a casa uno da 600.000 eurini al mese dell’età di Dzeko. E detto che come giocatore io l’adoro. Ma non ci vuole il re delle risorse umane per mettere al suo posto Edin Dzeko

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