• Roma, dal Frosinone alla Lazio: quando il derby significa “impenetrabilità”

    Redazione RN
    08/11/2015 - 20:24

    NUMERI E CURIOSITA’“Il derby non si gioca, si vince”, così Garcia si presentò tre anni fa alla prima stracittadina e da quel giorno le parole sono diventate fatti. Il mister francese con il successo sui cugini per 2-0 mantiene la sua imbattibilità contro la Lazio, ma cosa più importante ritrova un “muro” davanti al portiere. Troppe volte quest’anno si era vista una Roma bella, ma priva di equilibrio. Non stavolta. Dopo 1080 minuti, tra Champions e campionato, la squadra giallorossa torna a non subire reti.  Non accadeva dall’altro derby, quello regionale in casa del Frosinone. Per tornare invece all’ultima partita in casa in cui la Roma era riuscita ad abbassare la saracinesca bisogna riavvolgere il nastro fino alla scorsa stagione. Era il 3 maggio 2015 e i capitolini vinsero contro il Genoa grazie alle reti di Doumbia e Florenzi. Centoottantanove giorni dopo Garcia può tornare a sorridere anche all’Olimpico, consapevole del fatto che dopo la sosta avrà di nuovo tutto il pacchetto arretrato a disposizione. 

    Dario Marchetti
    @dariomarchetti7

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