Problema big match per la Roma: il ruolino di marcia nell’era Mourinho
Il tema big match in campionato è ancora un tabù per la Roma. Anche con Mourinho il ruolino di marcia non è migliorato
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ROMA BIG MATCH MOURINHO – Se c’è un fattore contro il quale la Roma è andata sempre a sbattere negli ultimi anni, riguarda soprattutto il tema dei big match in campionato. La sconfitta di misura in casa dell’Inter è solo l’ultima di una serie di partite, presente anche prima dell’arrivo di Mourinho, in cui la squadra giallorossa ha faticato enormemente ad imporsi. E nonostante lo Special One, giunto ormai al terzo anno in panchina, questo trend negativo continua a perdurare.
Roma, 3 vittorie su 23 big match nell’era Mourinho
L’inizio horror in Serie A della Roma, obbliga José Mourinho a dare qualcosa in più negli scontri diretti, scrive Il Messaggero. Recuperare i sette punti persi con Salernitana, Verona e Genoa, significa dare qualcosa in più quando si presenteranno Juventus, Lazio, Napoli e Milan e Inter nelle due gare di ritorno. Da quando il mister portoghese siede sulla panchina della Roma, però, negli scontri diretti con questi cinque club ha totalizzato solo 3 vittorie: contro l’Inter un anno fa grazie a Smalling, con la Juve il 5 marzo scorso e con la Lazio nella gara di ritorno nel suo primo anno.
Gli altri risultati fanno parte di un ruolino di marcia da rosa di medio bassa classifica: 15 sconfitte e 5 pareggi su un totale di 23 gare giocate. Troppo poco per puntare all’obiettivo stagionale che è la Champions League. Un andamento che ricorda quello di Paulo Fonseca, con la differenza che l’ex tecnico non ha raggiunto due finali europee in due anni. Il prossimo banco di prova sarà con la Lazio il 12 novembre. Se la Roma perderà anche in quella occasione, allora le possibilità di centrare il quarto posto a fine stagione si assottiglieranno sempre di più.