ROMA, cosa ti manca per essere al top?

Foto Tedeschi

Dopo il successo nella passata stagione in Conference League, la Roma di Josè Mourinho veniva data da molti addetti ai lavori, tra le prime quattro forze del campionato. Oggi virtualmente sarebbe fuori dalla zona Champions League, se consideriamo la Juventus a punteggio pieno senza la penalizzazione di 15 punti inflitta dalla FIGC. Essere alle spalle della Lazio turba e non poco l’ambiente giallorosso.

Ci si aspettava di più dagli uomini di Mou, invece soliti alti e bassi, delle ultime stagioni per i giallorossi.

Stadio nuovo,  importanti passi in avanti per il progetto

Un top club che si rispetti deve avere lo stadio di proprietà, cammina spedito il progetto per il nuovo impianto a Pietralata, il IV municipio ha votato a favore. Sarebbe un grande passo avanti sia per la Roma, sia per tutto il movimento calcistico italiano.

Avere un impianto di proprietà, aumenterebbe notevolmente gli introiti da reinvestire sul mercato. Ma non sarebbe solo calcio, si tratterebbe anche di un grande spazio per lo sport con varie aree dedicate anche al padel tennis, oltre che a vari negozi, palestra, ristoranti e b&b.

Economia e calcio, un connubio ormai indissolubile

Calcio e conti hanno ormai una importanza capitale, anche per questo motivo la Roma per crescere ha bisogno di avere il proprio stadio, i giallorossi hanno notevolmente aumentato il monte ingaggi in questa stagione, ciò ha contribuito anche alla cessione di Nicolò Zaniolo nella sessione di mercato invernale, perché adesso oltre al campo si guarda pure ai conti che devono quadrare sempre. E con gli investimenti fatti in estate e i vari rinnovi con adeguamento, un eventuale non piazzamento tra le prime quattro, significherebbe catastrofe per la squadra di Josè Mourinho, che a quel punto non sarebbe più intoccabile, anzi.

Finale di stagione decisivo

La primavera è vicina ed è in quella stagione che spesso si decidono i campionati, la Roma deve trovare continuità di risultato, il bel gioco non è farina del sacco dello special one, ma sa come ottenere dei filotti vincenti. Campionato ed Europa League, due competizioni sulle quali i giallorossi puntano molto, quindi non è più tempo di polemiche con arbitri o quarto uomo, è solo tempo di lavorare e vincere più partite possibili per dare una svolta ad una stagione che ad oggi è al di sotto delle aspettative. I recuperi di Leo Spinazzola ed El Shaarawy possono essere un’arma in più per l’ex tecnico di Inter e Chelsea, insieme all’estro di Paulo Dybala e la concretezza sotto porta di Abraham che deve tornare ai fasti della scorsa stagione.

In difesa Ibanez e Mancini sono i due punti fermi del tecnico portoghese, sappiamo quanto conti per Mou una solidità difensiva importante, per poi pungere in contropiede.

Non ci resta che attendere questo finale di stagione, che si preannuncia scoppiettante per i giallorossi, ma serve un cambio di rotta netto ed imboccare la strada della continuità di risultati se la Roma vuole tornare in alto, dove sognano i tifosi.