• Roma, continua il tabù-big: la media punti è da retrocessione

    Alessandro Tagliaboschi
    02/11/2021 - 7:20

    Foto Tedeschi
    Roma, continua il tabù-big: la media punti è da retrocessione

    ROMA BIG MATCH – Al netto delle polemiche per l’arbitraggio, alquanto discutibile, di Maresca, con la sconfitta di ieri per la Roma continua il tabù-big. Anche nella serata di Halloween dell’Olimpico, per i giallorossi si è di nuovo palesato l’incubo contro una delle ‘7 sorelle’: dopo i ko con Juventus e Lazio, gli uomini di José Mourinho sono stati battuti anche dal Milan di Pioli con un 2-1 molto contestato.
    Intanto, però, sono ormai due stagioni e mezzo che per la Roma, come dimostrano i numeri, affrontare grandi squadre è diventato un problema, almeno per ora, irrisolvibile.

    I numeri dal 2018-19 contro le big

    Una maledizione che si protrae ormai da anni e, fino a questo momento, neanche José Mourinho è riuscito a trovare l’incantesimo per spezzarla. Dalla stagione 2018-19, infatti, in 40 partite contro Inter, Juventus, Napoli, Lazio, Milan e Atalanta la Roma ha raccolto appena 6 vittorie, con 15 pareggi e 19 sconfitte. Un totale, quindi, di 33 punti conquistati che rappresenta una media da squadra che lotta per non retrocedere. Le difficoltà più grandi sono con Inter e Atalanta con cui in 12 partite, I giallorossi non sono mai riusciti a vincere collezionando in totale 8 pareggi e 4 ko.

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    In un campionato così equilibrati e con tante pretendenti per i primi quattro posti della classifica, non riuscire mai a fare bottino pieno contro le dirette contendenti rappresenta un handicap troppo grande per la Roma nella rincorsa alla Champions. Per questo Mourinho è chiamato a trovare quanto prima la cura al problema, che sia di natura tattica, mentale o entrambe. Di certo, però, a Trigoria sperano di poter giocare i prossimi big-match almeno con un arbitraggio ‘normale’. Sarebbe già un inizio incoraggiante.

    Alessandro Tagliaboschi

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    1. Si ma quest’anno i poteri forti debbono schierare i loro assi Guida, Orsato e Maresca che segnano dei bellissimi gol, la Roma di Mourinho fa paura già ora, anche se è più debole.

    2. La cura deve essere tattica se vogliamo fare punti con le big.
      Da Fonseca in poi la Roma è stata una squadra molto poco tattica abbiamo ricercato il gioco e anche Mourinho concettualmente non è tattico punta a vincere le partite con la forza individuale dei calciatori

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