Roma con il miglior rapporto gol/punti, poche reti ma pesanti!
Ogni marcatura ha generato 1,8 punti negli ultimi 270 minuti di Serie A, 1,7 punti in 10 giornate con 13 reti totali. La Roma continua a essere avara davanti alle porte altrui
Foto Tedeschi

La Roma si porta a casa il terzo successo di fila imponendosi al ‘Ferraris’ per 1-0 contro la Sampdoria e sale al 4° posto. Tenterà più volte il colpo del ko che non gli riuscirà ma, in questi casi, si sa, va applaudito il cinismo della squadra. Basta un rigore di capitan Pellegrini dopo 9 minuti a Mourinho per battere il suo ex giocatore e amico fraterno Stankovic. Il cinismo appunto dicevamo. Non guarda in faccia a nessuno Josè nel Monday Night, nessuna remora a lasciare in panchina Nicolò Zaniolo. Salvo poi magnificarlo per l’ingresso ad alto impatto nei 20 minuti finali che hanno frenato l’assalto conclusivo dei blucerchiati. Nessun indugio a preferire sulla fascia sinistra El Shaarawy (convincente, visto che non era titolare da oltre 45 giorni) per far riposare – almeno in parte – Spinazzola.
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Roma, quarto posto con vista sul Napoli
Una Roma di carattere, lucida, equilibrata e coesa fino al 95’ che, zitta zitta, mette la freccia su Lazio e Udinese e va a issarsi da sola in quarta posizione con vista sul Napoli, atteso all’Olimpico domenica prossima. Buona la seconda – la prima da titolare – per Mady Camara. Il mediano, schierato al posto di Matic, ha dimostrato di poterci stare in mezzo al campo. Si è dato da fare con qualità non perdendo mai il filo del discorso, nonostante un ritmo assai spezzettato e i tanti falli nella sua zona di pertinenza. Una Roma sicura e compatta che ha controllato per tutto il match senza eccessivi affanni.
Mourinho si gode il massimo risultato con il minimo sforzo
Il mini-filotto di campionato fa accantonare per qualche giorno le “fatiche” di coppa dei giallorossi che, le prossime sfide internazionali, saranno costretti a vincerle tutte. Le tre vittorie consecutive portano però una bella dote di punti, 9 con sole 5 reti, e un clean sheet che mancava dal 30 agosto. Pochi gol ma di peso: ogni marcatura ha generato 1,8 punti negli ultimi 270 minuti di Serie A, 1,7 punti in 10 giornate con 13 reti totali. La Roma infatti continua a essere avara davanti alle porte altrui: Abraham e Belotti ci mettono tanto impegno ma vanno in bianco al Ferraris. Nonostante questa politica non voluta dei piccoli passi, la banda dunque Mourinho macina punti. Bisogna tornare al successo sul Monza, 3-0, per ritrovare l’unica vittoria con più di un gol di scarto in questo campionato. Nessuna delle otto sorelle (includendo anche la Juventus con 13 gol come la Roma ma con solo 16 punti), beneficia dello stesso peso specifico delle marcature giallorosse. E lo Special One, in attesa di tempi migliori per Abraham e Zaniolo, e del ritorno di Dybala, si gode il massimo risultato con il minimo sforzo.
Gspin