Roma-Bologna si decide sul gioco aereo. E il vice di Mourinho cerca il poker di vittorie
Il punto debole del Bologna è il gioco aereo, proprio questo è invece il fondamentale che fa brillare i giallorossi
Foto Tedeschi

Dopo 52 giorni di stop riprende la Serie A. La Roma sarà impegnata in casa alle 16:30 contro il Bologna di Thiago Motta. L’obiettivo dei giallorossi, che per l’occasione saranno guidati in panchina dal vice di Mourinho Salvatore Foti, è dare subito un segnale al campionato. Attualmente settima in classifica a quota 27 punti, a sole tre lunghezze da Lazio e Inter, la Roma punta la zona Champions.
Numeri
Sono 157 i precedenti complessivi tra Roma e Bologna in tutte le competizioni (150 in Serie A). Equilibrio tra le due squadre: 56 sono state le vittorie giallorosse, 49 i pareggi e 53 i successi rossoblù. José Mourinho ha incontrato sei volte in carriera la squadra emiliana, riportando quattro successi, un pareggio e un ko. Sulla panchina della Roma, il portoghese però non ha ancora vinto: la scorsa stagione la gara di andata si concluse con la vittoria del Bologna per 1-0, mentre il ritorno in pareggio (0-0). Tuttavia, a guidare i giallorossi dalla panchina domani ci sarà Salvatore Foti. Per i giallorossi la presenza del vice di Mourinho è una garanzia: la Roma non ha mai perso in Serie A quando lo Special One è stato assente. Tre partite e tre vittorie: nel 2021 contro Spezia e Atalanta, poi in questa stagione a San Siro contro l’Inter il primo ottobre.
Curiosità
Il punto debole del Bologna è il gioco aereo: sono ben quattro le reti subite di testa, davanti soltanto a Inter e Milan a quota cinque. Proprio questo è invece il fondamentale che fa brillare i giallorossi: sei delle 18 reti siglate finora in questa Serie A sono arrivate proprio di testa (il 33%, percentuale più alta nella competizione). Tornato a Roma da campione del mondo con la sua Argentina, Paulo Dybala potrebbe essere domani l’uomo decisivo. La Joya, infatti, ha segnato sette gol contro il Bologna in Serie A, facendo meglio solo contro Sampdoria (otto), Genoa (nove) e Udinese (10). In casa rossoblù, vista l’assenza ormai confermata di Musa Barrow, sarà Marko Arnautovic a reggere il peso dell’attacco. L’austriaco è una vecchia conoscenza del tecnico della Roma José Mourinho, che nella stagione 2009-10 lo fece esordire in Serie A con la maglia dell’Inter. Secondo nella classifica marcatori con otto reti alle spalle solo di Osimhen, nel caso in cui dovesse scendere in campo domani raggiungerà le 50 presenze nel massimo campionato.
Manuela Fais