Roma-Bologna, due episodi dubbi in area di rigore: Fabbri lascia correre
01/05/2022 - 19:06
ROMA BOLOGNA FABBRI – Dopo soli dieci minuti dall’inizio della partita tra Roma e Bologna, per i giallorossi sono già due gli episodi dubbi che hanno portato la squadra di José Mourinho a protestare. Il primo, dopo 120 secondi, riguarda un tocco di mano di Medel in area di rigore: in questa occasione, Fabbri dopo aver consultato il Var, decide di non concedere il rigore. Il secondo, dopo 12 minuti, nasce da un’infrazione commessa su Maitland Niles, il contatto però in questo caso viene valutato dall’arbitro fuori dall’area di rigore.
Scrivi un commento
Seguici in diretta su Twitch!
Leggi anche...
- Ecco tutti i social per seguire Romanews.eu!
- Romanews.eu si rinnova, nuovo volto e navigazione più “sostenibile”: ecco cosa cambia da oggi
- Roma, domani la conferenza stampa di De Rossi alla vigilia del Bologna
- Napoli-Roma, saranno i giallorossi a decidere se giocare sabato 27 o domenica 28 aprile
- Roma-Bologna, le probabili formazioni e dove vederla
Tutti i commenti
Ha fischiato la fine del primo tempo al 45:01.
Il tempo utilizzato a consultare il var (inutile pagliacciata, ormai sono sgamati) quando si recupera???
Ma no non è vero che c’è un disegno contro la roma…..tutte le domeniche gli arbitrucci poverini si sbagliano….bella casta! a volte penso se ogni tanto si guardano allo specchio e riflettono.
Il tocco di mano di Medel in area di rigore era di proposito un gesto tecnico nascosto di rigore altro che consultazione del VAR da parte dell’arbitro.
Ribadisco il commento precedente tanto per interderci se MEDEL cade in area la mano si appoggia al terreno per appoggio e non certo per deviare il pallone . GRAZIE
Ma va benissimo così rega: ora sappiamo che possiamo tuffarci a terra parando la palla con il braccio perché tanto verrà considerato un gesto naturale per poggiarci, senza temere che venga fischiato fallo o che si faccia ricorso al VAR.
…o no?
La quantità di precedenti creata dagli arbitraggi delle partite della Roma quest’anno, peraltro seguiti spesso e volentieri dalla sospensione per una o più partite degli arbitri, è qualcosa di incredibile.
Basterebbe questo per trarre conclusioni.